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Fibre, liquidi e orari fissi: questi e altri suggerimenti per la regolarità intestinale

La stipsi è un problema tutt’altro che raro: ne soffre il 15% della popolazione, con un maggior interessamento di donne e anziani.

La stipsi è un problema tutt’altro che raro: ne soffre il 15% della popolazione, con un maggior interessamento di donne e anziani. Si tratta di un problema non solo fisico, ma che implica, sia per quanto riguarda le cause che le conseguenze, un coinvolgimento della sfera psico emotiva. Ma quando si può parlare di stipsi vera e propria e come contrastarla in modo efficace?

Come spiega il Dott. Primignani, gastroenterologo presso Humanitas Medical Care, il range di normalità è contenuto tra le 3 evacuazioni al giorno e le 3 a settimana: scendere sotto questa soglia significa soffrire di stipsi o stitichezza, che, a seconda delle durata, può essere cronica o transitoria.

Capire come contrastare la stipsi dipende anche dalla gravità e dall’intensità dei sintomi che, se di notevole entità, non può prescindere dal consulto di un medico. In ogni caso, rivedere la propria alimentazione risulta fondamentale, bevendo molti liquidi, regolarizzando gli orari dei pasti, e assumendo molte fibre; limitando, per contro, grassi e zuccheri.

L’assunzione di lassativi può rendersi necessaria nei casi di stipsi grave,ma deve avvenire solo su consiglio di un medico e a fronte di una diagnosi. Nei casi più lievi, invece, si può optare per un integratore per stitichezza da scegliere tra quelli selezionati dal proprio farmacista di fiducia o sull’e-pharmacy preferita. Sullo shop on line di Farmacia Armani, lo storico brand con negozio fisico a Verona e autorizzato dal Ministero della Salute alla vendita on line di prodotti health&pharma, si può scegliere tra molte soluzioni a base di  Magnesia, Glicerolo e Sodio Fosfato.

L’assunzione di un integratore, anche in caso di stipsi, risulta molto comodo e semplice, proprio perché può essere somministrato in qualsiasi luogo, ma non va considerata come alternativa a uno stile di vita sano. Abbiamo già accennato ai consigli in fatto di alimentazione ma anche le abitudini quotidiane sono determinanti: svegliarsi e coricarsi a orari regolari, praticare attività fisica, tenersi lontani da fonti di stress ed evitare di procrastinare l’evacuazione sono tutti consigli da seguire sia a livello preventivo, sia all’insorgere dei primi sintomi di stitichezza. Purtroppo, infatti, le situazioni che possono determinare la stipsi sono molto spesso ambientali e psicologiche, dunque è fondamentale agire su questo piano.

Viceversa, una stitichezza protratta per un lungo periodo non potrà che abbassare la qualità della vita di chi ne soffre minando il suo benessere psicologico.

Ecco perché il legame tra salute dell’intestino e benessere psico emotivo è stretto, tanto che si parla dell’intestino come di un “secondo cervello” che va mantenuto in salute con la massima cura, seguendo tutti i consigli per mantenerne la regolarità.

 

Foto di Karolina Grabowska, Pexels