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Case di design: Residenza Q, la villa in stile nordico baciata dal Mediterraneo

Residenza Q è una villa di design circondata da ulivi sulle colline abruzzesi, una costruzione geometrica, minimale, ecosostenibile, inondata di luce e allietata dalla vista del mare e da un giardino di piante grasse.

Il progetto dell’architetto Valeria Aretusi realizza uno stile pulito che richiama al Nord Europa in unione con il fascino appena accennato del Marocco, terra amata dai proprietari della residenza, i Ferretti (proprietari della storica Pasticceria Ferretti e Accademici Maestri Pasticceri Italiani).

Si instaura così un dialogo organico tra interno ed esterno, tra lo stile della villa e il paesaggio adorno di ulivi.
La villa sorge da una demolizione e ampliamento di cubatura di un rudere a Roseto degli Abruzzi (Teramo), alle pendici del borgo di Montepagano, tra l’Appennino e il Mar Adriatico.

Oggi conta una superficie totale di 250 mq su due moduli abitativi, ricoperti da un tetto a due spioventi che mantiene la privacy e l’identità di una abitazione singola immersa nel verde. Il piano terra dell’unità a sud è composto da salone con camino, cucina, studio, ripostiglio e bagno, mentre il sottotetto ospita due camere da letto con bagni privati e un solarium. Il modulo a nord è composto al piano terra da un’ampia zona living open space, mentre al primo piano troviamo la camera da letto, il bagno e la terrazza solarium.

Travi di legno a taglio grezzo filtrano la luce diurna sovrastando una corte di colore blu in prospettiva verticale.

L’esterno sfoggia un’apparenza compatta e monolitica, con legno composito naturale (wood polymer composite, WPC) montato come parete ventilata che funge da rivestimento efficace proteggere dall’umidità e dagli agenti atmosferici, migliorando allo stesso tempo l’isolamento termico e acustico.

I materiali scelti per gli interni, dal legno di larice al rovere terra d’ombra, conferiscono calore all’ambiente, intervallati da dettagli in ottone satinato, piani in quarzo e parquet in rovere a spina di pesce.

Degno di nota, l’approccio ecosostenibile della costruzione che predilige l’utilizzo del sistema biologico a percolazione aerata (un impianto di depurazione che permette di trasformare e recuperare l’acqua per l’irrigazione del giardino e dell’orto) e di materiali ecologici, e non trascura nemmeno il movimento del sole: la luce che cambia in base al variare dei raggi solari incide sulla percezione del colore delle superfici, offrendo un ventaglio cromatico che passa dai toni scuri fino al tortora e al grigio chiaro.

L’architetto

Valeria Aretusi, classe ’83, è un architetto con la predilezione per le case in legno e i giardini verticali. Vive tra Livorno e l’Abruzzo, si è formata a Roma e Parigi e ha collaborato per diversi anni con lo studio Claudio Nardi Architects di Firenze. Nel 2017 fonda la galleria di street art Uovo alla Pop di Livorno, spazio espositivo dinamico e sede del suo studio personale.
Oggi lavora in tutta Italia con progetti privati legati alle case ecosostenibili in legno e alle ristrutturazioni di appartamenti e abitazioni in stile nordico, con una particolare attenzione al passato e alla memoria, anche grazie al recupero di spazi urbani e architettonici abbandonati.