Resterà allestita fino al 12 giugno 2019 in una grande sala del NYX Hotel Milan – il prestigioso street hotel situato a pochi passi dalla Stazione Centrale – Blu Milano, la mostra fotografica della giovane creativa Ilaria Borraccino.
Curata dal gallerista QuestionMark Milano, la mostra propone una serie di immagini dedicate alla metamorfosi dello skyline milanese, sempre più internazionale e all’avanguardia.
È stato questo il motivo per cui la Borraccino, pittrice da sempre e fotografa dal 2006, ha scelto di immortalare l’evoluzione urbanistica di una metropoli in continuo mutamento.

«Ho vissuto in prima persona il cambiamento di questa città» – racconta con passione. «Sono nata e cresciuta nel quartiere Isola, che continuo ad amare anche se tutto è cambiato in maniera repentina e vertiginosa».
E aggiunge:
«Ho iniziato a fotografare Milano nel 2010, quando il Palazzo della Regione era ancora in costruzione. Entravo a scattare di nascosto, scavalcando le transenne proprio per realizzare una documentazione inedita e costante dell’operato. Questa mostra, dove propongo alcune immagini di quel percorso, è il risultato di quell’ esperienza bellissima».
Quale zona di Milano ti piacerebbe fotografare?
«Sono attratta dal fascino degli spazi industrial, ma ormai ne sono rimasti pochi. Verso il Politecnico c’è un ancora un centro sociale, qualche fabbrica, ma tutto è ben distante dai ricordi che mi porto nel cuore».
Ami la musica e tutte le forme d’arte ma nasci pittrice, amante di Basquiat e della street art: come mai il passaggio alla fotografia?
«La musica è una passione immensa. Da ragazzina ascoltavo heavy metal e indossavo le magliette degli Iron Maiden, ma mentre disegnavo e lavoravo con la tempera, ero già appassionata di fotografia. Così, crescendo, ho lavorato per un po’ di anni scattando per il teatro ed è stata un’evoluzione naturale, ma non vi nascondo che sto pensando a una mostra dei miei quadri da realizzare per il prossimo autunno».
Instagram – @ilaria.borraccino
NYX Hotel Milan ospita opere di street art, mostre, sculture, installazioni e video art di artisti che hanno fatto la storia del writing nazionale e internazionale o di emergenti selezionati da Iris Barak, curatrice della Dubi Shiff Art Collection di Tel Aviv, e dalla galleria di arte diffusa QuestionMark Milano di Daniele Decia e Stefania Sarri.
Articolo di Sonja Annibaldi
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