La primavera è la stagione della rinascita e del rinnovamento, un momento perfetto per esplorare nuovi vini rossi leggeri e freschi da abbinare ai piatti di staggione.
In questo articolo presenteremo quattro vini rossi primaverili che consigliamo di provare, con una descrizione dettagliata delle loro origini, delle uve utilizzate e delle indicazioni organolettiche, insieme ai nostri suggerimenti su come abbinarli a tavola.
Ca’ dei Frati Lugana: un vino lacustre, fresco e minerale
Il vino Ca’ dei Frati di Lugana è un delizioso rosso primaverile, prodotto nella zona di Lugana, in provincia di Brescia, in Lombardia. Questo vino è prodotto principalmente utilizzando l’uva Turbiana, nota anche come Trebbiano di Lugana, che gli conferisce un animo lacustre, fresco e minerale.
Il Ca’ dei Frati Lugana ha un colore rubino intenso con riflessi violacei, ed esprime note di fiori bianchi, pesca, mandorla e limone, seguite da una leggera nota speziata. Al palato è secco, sapido e con una buona acidità, con un finale piacevolmente amarognolo. Questo vino è perfetto per accompagnare piatti di pesce, come un risotto ai frutti di mare o un pesce alla griglia.
Il Pinot Nero dell’Alto Adige: un vino delicato e aromatico
Il Pinot Nero dell’Alto Adige è un vino rosso primaverile prodotto nella regione dell’Alto Adige, in Italia. Questo vino è prodotto principalmente utilizzando l’uva Pinot Nero, che gli conferisce un sapore delicato e aromatico.
Il Pinot Nero dell’Alto Adige ha un colore rubino trasparente con riflessi violacei, ed esprime note di frutti rossi, ciliegie, lamponi e spezie. Al palato è morbido, con una buona acidità e tannini delicati. Il Pinot Nero è perfetto per accompagnare piatti leggeri come insalate primaverili o formaggi freschi come la burrata.
Il Frappato di Vittoria: un vino fruttato e fresco
Il Frappato di Vittoria è un vino rosso primaverile prodotto nella zona di Vittoria, in Sicilia. Questo vino è prodotto principalmente utilizzando l’uva Frappato, che gli conferisce un sapore fruttato e fresco.
Si presenta di color rubino chiaro con riflessi violacei, ed esprime note di frutti rossi come ciliegie, fragole e lamponi, insieme a note floreali di violetta e rosa. Al palato è fresco, con una buona acidità e tannini delicati. Si accompagna divinamente con piatti a base di carne bianca come il pollo o il tacchino.
Il Sangiovese di Romagna: un vino strutturato e corposo
Il Sangiovese di Romagna è uno dei vini rossi più rappresentativi dell’Italia centrale. Questo vino è ottenuto da uve Sangiovese, una varietà autoctona diffusa soprattutto in Emilia-Romagna e Toscana.
Le origini del Sangiovese di Romagna risalgono all’epoca romana, quando la coltivazione della vite era già diffusa nella zona. Il clima mite e la presenza di terreni argillosi favoriscono la crescita di uve di alta qualità.
Si presenta con una struttura corposa e un colore rosso rubino intenso. Al naso lascia percepire note di frutta rossa, spezie e liquirizia, mentre al palato è secco, tannico e persistente.
Si abbina perfettamente con piatti di carne rossa, arrosti, selvaggina e formaggi stagionati e, soprattutto, con la cucina tradizionale romagnola. Infine grazie alla sua struttura corposa, il Sangiovese di Romagna è un’ottima scelta anche per accompagnare piatti più elaborati, come i brasati o i ragù.