Il paraschizzi è un componente fondamentale della cucina, poiché protegge la parete che si trova dietro a lavello e fornelli.
Si tratta, quindi, di un elemento prima di tutto funzionale, che ha però anche un’importante valenza estetica. Nella scelta del pannello adatto, è quindi importante non sottovalutare le proprietà del materiale, ma porre anche grande attenzione al design.
Ecco alcuni suggerimenti per scegliere il paraschizzi perfetto per una cucina con fornelli ad induzione.
Funzione
La parete posteriore della cucina può essere particolarmente esposta a usura: vapori di cottura, macchie di sughi e schizzi di acqua dal lavello. Tutto questo può, sul lungo termine, causare danni irreparabili al muro o esporre l’ambiente al rischio di muffe, con un conseguente impatto a livello igienico.
Per questo è necessario proteggere la parete dietro al piano cottura a induzione con un pannello paraschizzi idoneo, impermeabile e facile da pulire.
Caratteristiche
Può sembrare scontato, ma una caratteristica fondamentale per il pannello retrocucina è la resistenza. Anche in caso di fornelli a induzione, il materiale dello schienale sarà esposto ad acqua, vapore e fumi, quindi è importante che esso non sia sensibile alla temperatura.
Altro aspetto cruciale è l’igiene: per impedire la proliferazione di muffe o batteri, il paraschizzi deve essere semplice da disinfettare e garantire una pulizia profonda.
Ciò significa anche che il pannello sarà esposto di frequente all’azione di agenti chimici contenuti nei prodotti per la pulizia. Questi detergenti sono, spesso, aggressivi e rischiano di lasciare spiacevoli aloni, o addirittura danneggiare i materiali più delicati.
Infine, un ulteriore elemento da considerare è la facilità di lavorazione del materiale, in particolar modo se si sta considerando una installazione fai-da-te.
Materiali
Oltre alle qualità funzionali, la scelta del paraschizzi per la propria cucina sarà sicuramente influenzata dall’estetica e dal costo del materiale. In commercio sono presenti molte opzioni adatte ai pannelli ad induzione, ognuna con caratteristiche peculiari.
Tra le alternative più tradizionali ci sono le piastrelle e i mosaici in ceramica, resistenti, affidabili e disponibili in varie trame e combinazioni di colori. Unica nota negativa: la posa fai-da-te è un’operazione consigliata solo agli esperti o ai professionisti.
Resina, gres e marmo sono una variante che garantisce alte performance in tutti gli aspetti, compreso quello igienico, essendo privi di fughe. Tra gli svantaggi il costo, generalmente superiore alle altre soluzioni.
Il plexiglass è una proposta che combina funzionalità, attenzione al design e facilità di installazione. Si tratta di una soluzione economica e versatile, grazie alle varie alternative di colore e finitura disponibili nel mercato. Inoltre, è possibile acquistare online plexiglass su misura per il proprio progetto, per semplificare ulteriormente l’installazione. Si consiglia l’utilizzo di paraschizzi in plexiglass per i soli fornelli ad induzione.
Una soluzione di forte impatto estetico sono i pannelli in vetro o acciaio. Si tratta di materiali che offrono una buona resistenza, ottimi dal punto di vista dell’igiene. Tuttavia, risultano praticamente impossibili da lavorare con i normali strumenti di fai-da-te.
Infine, la carta. Online è possibile trovare combinazioni che si adattano a qualsiasi stile.
Si tratta certamente di una alternativa che garantisce prestazioni più modeste, ma sicuramente veloce ed economica.
Foto credits: Pannelliplastica.it
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