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Migliorare il proprio stile con un profumo

Molto più che un accessorio, il profumo è in grado di sottolineare un’identità, di permeare un carattere, di essere sinonimo di stile.
Perché come lo stile è essenza impalpabile e difficile da definire.

Molto più che un accessorio, il profumo è in grado di sottolineare un’identità, di permeare un carattere, di essere sinonimo di stile.

Perché come lo stile è essenza impalpabile e difficile da definire.

Come lo stile si insinua nella memoria e la tiene stretta, la inebria, la seduce.

Non a caso, le più belle attrici e modelle hanno prestato il proprio volto e la propria pelle ai migliori profumi donna, ricevendo a loro volta la magia del profumo che hanno incarnato: Dua Lipa per Libre di Yves Sain Laurant; Monica Bellucci per Poison; Natalie Portman per Miss Dior; Charlize Theron per J’Adore; Kate Winslet per Trésor di Lancome; Bianca Balti per Signorina Ferragamo; Julia Roberts per La Vie Est Belle e Cate Blanchett per Armani.

Quel profumo le ha pervase per sempre, le ha rese dive immortali, icone di stile.

Prima di loro ci fu Marilyn, testimonial di Chanel n°5, che sfacciata e irresistibile dichiarava di dormire con solo due gocce di Chanel addosso.

Solo due gocce: avere stile significa anche non esagerare.

E nient’altro: il profumo disegna il corpo più di un abito aderente.

 

In Scent of a woman (Profumo di donna), la trama, sebbene complessa e ben costruita, sbiadisce di fronte all’unica scena che tutti ricordano, il memorabile tango tra il colonnello non vedente Frank Slade e l’affascinante Dana, interpretata da un’indimenticabile Gabrielle Anwar.

Al Pacino prese l’Oscar come miglior attore protagonista e tutti noi imparammo la potenza del profumo, la sua capacità di migliorare stile e attitudine.

 

Perché il profumo dà personalità, fa sentire più belle, mette di buonumore e accentua i nostri punti di forza: sensualità, spontaneità, eleganza o raffinatezza.

Scegliere un profumo con consapevolezza aiuta a creare e migliorare il proprio stile, che significa soprattutto scegliere e comunicare chi siamo. Le etichette dei profumi ci aiutano nella scelta: libere, preziose, pericolose, fresche, positive, uniche, eleganti, seducenti e delicate allo stesso tempo.

 

Ci sono profumi che grazie all’armonia di tabacco, legno, ambra e spezie selezionate non lasciano indifferenti né i cuori maschili né quelli femminili. Sono profumi dal fascino disarmante, che risvegliano passioni e sensazioni segrete. Per esempio, Red Tobacco, eau de parfum unisex di Mancera.

Ci sono profumi moderni ma pieni di eleganza, intimi e dalle linee pulite. Sono ideali per lei (Narciso Rodriguez For Her), perché hanno un’essenza naturalmente lussuosa come il profumo di una dea dell’Olimpo, per la quale non possiamo che immaginare un cuore misterioso e una pelle che sa di pesca, rosa e ambra.

La lavanda, il mandarino, i fiori d’arancio, il legno di cedro e la vaniglia del Madagascar trasportano in un viaggio alla ricerca della libertà, verso terre esotiche e remote oppure vicine e confortevoli, perché per essere libere non c’è bisogno di andare lontano. Basta volerlo. Il profumo è YSL Libre.

Altri profumi, come Dolce & Gabbana Light Blue, sono come un raggio di sole sulla pelle, il caldo della sabbia siciliana, la promessa di una notte d’estate immersa nel profumo di limoni, cedri e campanule azzurre.

Infine, lo stile è anche carisma, affermazione di eleganza e buon gusto. Lo traduce in note olfattive Sì, il nuovo profumo di Armani: ribes, bergamotto, vaniglia, rosa, muschio, patchouli. Una selezione di essenze della migliore tradizione profumiera per dire sì alla vita, ai sogni, alle nostre irriducibili noi stesse.