Cresce la varietà nella scelta delle strutture di soggiorno in montagna: non solo hotel, nel 2023 gli italiani scelgono baite, chalet, ville e casali.
Tra ottobre e novembre 2022, dall’analisi di quasi 3milioni di ricerche nella categoria Case Vacanza di Subito, emerge il desiderio di trascorrere le vacanze in gruppi numerosi, e in località dove è possibile affittare una casa e usufruire di sport e attività invernali.
Su Subito le ricerche si sono indirizzate verso ville, casali e chalet situati anche al di fuori dei circuiti turistici tradizionali, anche se la predilezione rimane per le case in montagna, sia in riferimento a mete classiche dell’inverno sulla neve, sia per quanto riguarda località meno conosciute.
È interessante notare che nella top ten dei posti più ricercati su Subito, le più famose Cervinia, Bormio, insieme alle valli alpine tra Veneto, Lombardia e Piemonte, vengono superate nelle ricerche da località meno famose, parchi naturali e piccoli comprensori sciistici, come Camigliatello, sulla Sila Calabrese, e Roccaraso, delizioso borgo a due passi dalla Majella, forse proprio perché questo tipo di ricerca selettiva dà maggiori risultati su Subito in quanto piattaforma italiana per vendere e comprare in modo sostenibile.
Ecco la top ten:
1. Roccaraso – Abruzzo
2. Asiago – Veneto
3. Terminillo – Lazio
4. Champoluc – Valle d’Aosta
5. Cervinia – Valle d’Aosta
6. Camigliatello Silano – Calabria
7. Val di Fassa – Trentino Alto Adige
8. Val Vigezzo – Piemonte
9. Bormio – Lombardia
10. Val Sesia – Piemonte
Vince sempre la montagna in inverno, quindi, sia per divertirsi sulle piste con gli sci o con lo slittino, sia per girare tra terme e mercatini di Natale.

Lo attesta anche un’altra ricerca, quella di Ipsos, che con lo studio Future4Tourism rivela che il 58% degli italiani farà un periodo di vacanza tra gennaio e marzo 2023.
Montagna, collina e lago raccolgono le preferenze del 38% dei viaggiatori invernali, che in questa ricerca confermano le destinazioni più note: Trentino Alto-Adige, Lombardia ed Emilia Romagna. Interessano molto anche le città d’arte (34%), soprattutto toscane e del Lazio.
L’Italia, al pari dello scorso anno, continua a essere la meta più scelta (68%), seguita dalle destinazioni di confine (il 20% ha intenzione di rimanere in Europa) e solo il 10% opterà per mete extra-europee.