La sera del 25 dicembre è da sempre dedicata al vero e proprio relax. Arriva infatti quel momento in cui, dopo aver corso per settimane intere in ogni dove, alla ricerca di regali e opportunità vacanziere per l’ultimo dell’anno, ci si rilassa sull’amato divano dando un’occhiata ai doni ricevuti, sorseggiando un calice di fronte alla tv.
E allora fate bene attenzione perché, sorpresa delle sorprese, anche il palinsesto di Rai1 ci regalerà un vero e proprio momento magico.
La sera di Natale infatti la rete ammiraglia e Alberto Angela proporranno ai telespettatori una serata evento (prodotta da Rai Cultura) dal titolo ‘Stanotte a Milano’.
Si tratta di un incredibile viaggio nel capoluogo lombardo alla scoperta della storia e dei luoghi d’arte, in una metropoli percorsa dopo il calar del sole, quando finalmente l’assenza di turisti lascia spazio a dettagli e suggestioni più intime.
Una produzione realizzata da Rai Cultura in 4K diretta da Gabriele Cipollitti, con la fotografia di Vincenzo Calò, scritta da Alberto Angela con Fabio Buttarelli, Ilaria Degano,Vito Lamberti, Aldo Piro, Emilio Quinto, Filippo Arriva.
“Nei musei abbiamo ‘girato’ spesso di notte” – ricorda Angela, precisando un grande affiatamento con il proprio team – “perchè ovviamente è più comodo filmare quando non c’è gente. Ti ritrovi solo davanti a un’opera immortale che ‘ti parla’, e la sensazione è di un’intimità incredibile. In passato abbiamo realizzato tanti capitoli in altre città – Torino, Roma, Firenze – acquisendo la tecnica del 4K che dà una qualità di immagine definita e potente ma che richiede anche molto lavoro, ed era inevitabile arrivare anche qui a Milano”.
Partendo dalla guglia maggiore del Duomo, proprio sotto la Madonnina, percorreremo con Alberto Angela la città di notte alla scoperta dei tesori più o meno nascosti del capoluogo lombardo: dal palcoscenico del Teatro della Scala alla Basilica di Sant’Ambrogio, dalla Pinacoteca di Brera alla Biblioteca Ambrosiana. E poi ancora dal Cenacolo Vinciano fino alla gigantesca installazione di Anselm Kiefer, custodita nel Pirelli Hangar Bicocca e tra i futuristi del Museo del Novecento.
In questo percorso non mancheranno i luoghi più rappresentativi della vita milanese di oggi come la Stazione Centrale, i Grattacieli, i Navigli e, vera e propria chicca, anche la storia della via Gluck, che tutti conoscono grazie al successo del 1966 di Adriano Celentano ma pochi sanno dove sia! E ci sarà anche una grande sorpresa. Già perché sarà proprio lo stesso cantante a collegarsi al telefono con Angela e a raccontare quella Milano di quando era bambino, di come è nata quella canzone, di quei ‘prati’ che vengono ricordati nel testo della ballata, e di come era la vita in quel quartiere “E’stato di una disponibilità incredibile” – sottolinea il conduttore- credo che raramente l’artista si sia raccontato in una maniera così intima”.
Tra i tanti altri ospiti protagonisti del programma, che vivono a Milano e che con questa città hanno un rapporto particolare, anche Zlatan Ibrahimovic, Javier Zanetti, Dolce e Gabbana, ma ci sarà anche Elio che con i suoi musicisti regalerà un omaggio a Enzo Jannacci e Malika Ayane, con una performance intensa in Galleria. Presente come di consueto Giancarlo Giannini, che per l’occasione darà voce ad Alessandro Manzoni. “Milano è una città di grande calore e molto umana, ma ti devi fermare per scoprirlo” – precisa Angela. “Dalla cima del Duomo ho visto un tramonto spaventoso, pazzesco, bellissimo!”. E conclude: “ Milano non è come altre città, ferma a un’ epoca, va avanti e attraversa le varie epoche. È la città più moderna d’Italia, ha un’incredibile capacità di guardare al futuro restando nel presente, senza dimenticare però il suo passato”.
Sonja Annibaldi
Foto di apertura: Barbara Ledda
Foto sotto, in conferenza stampa, di Sonja Annibaldi.

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