Al Teatro Manzoni, Il marito invisibile

Al Teatro Manzoni fino al 30 ottobre, “Il marito invisibile”, la commedia scritta e diretta da Edoardo Erba, com Maria Amelia Monti e Marina Massironi.

Irresistibili anche in conferenza stampa, Maria Amelia Monti e Marina Massironi scendono puntuali nel foyer del Teatro Manzoni di Milano, per presentare ai giornalisti l’esilarante  commedia ‘Il Marito Invisibile’ di Edoardo Erba, che verrà replicata fino al 30 ottobre, per poi proseguire nel maggiori teatri d’ Italia. 

Una videochat fra due amiche cinquantenni, Fiamma (Maria Amelia Monti) e Lorella (Marina Massironi), che non si vedono da parecchio tempo ( “e non si vedono nemmeno in scenasottolinea la Monti, perché io e Marina siamo in due postazioni differenti”). I classici saluti di rito, qualche chiacchiera, finché Lorella annuncia una sorpresa: mi sono sposata! La cosa sarebbe già straordinaria di per sé, vista la sua risaputa sfortuna con gli uomini, ma diventa ancora più incredibile quando lei rivela che il nuovo marito ha una particolarità: è invisibile.  Fiamma a questo punto teme che l’isolamento abbia prodotto danni irreparabili nella psiche della sua amica del cuore e si offre di aiutarla, peccato non abbia  fatto i conti con la sconcertante, incredibile attrazione di noi tutti per… l’invisibilità! 

“Siamo contente di aprire la stagione della prosa dei 150 anni del Teatro Manzoni con questa commedia, la prima in videocall. Uno spettacolo che sembra semplice ma in realtà è molto complicato, scritto con un linguaggio innovativo. A causa della pandemia, il modo di comunicare è indubbiamente cambiato. Una volta eravamo noi a rimproverare i ragazzi per l’utilizzo eccessivo dei telefonini ma è stato proprio grazie ai cellulari e alla tecnologia che, durante il Covid, non ci siamo ritrovati isolati. La situazione si è così capovolta: oggi sono i giovani a rimproverare gli adulti dell’eccessivo utilizzo della tecnologia e delle videochiamate, sempre e ovunque!” 

“Il pubblico che viene a vederci si identifica molto in questa storia, che fa ridere ma tocca anche tasti profondi”- continua l’attrice. “Questo allestimento, con noi in carne e ossa e gli schermi sopra le nostre teste, è una concretizzazione di come ormai non sappiamo più quale sia la realtà virtuale e quella reale”- aggiunge la Massironi.

Il Marito Invisibile fa riflettere sulla scomparsa della nostra vita di relazione, e vede le due attrici protagoniste  accompagnarci con la loro personalissima comicità, in un viaggio decisamente attuale.  Nella regia del Marito Invisibile” – sottolinea Edoardo Erba (marito della Monti, visibilissimo quindi nel quotidiano ma proprio in contatto telefonico durante la conferenza stampa, a causa di un imprevisto!; ndr)-“ ho voluto creare una realtà virtuale più ricca e articolata, di quella che vediamo sul palco. Le attrici recitano sullo sfondo di un blue screen, circondate da una realtà monocromatica che prende vita e colore solo dal piano della telecamera in su”.

E precisa: “Sui grandi schermi che sovrastano il palco le vediamo vivere nelle loro case, piene di oggetti, luci, fumo, colori e movimento. Il contrasto – funzionale alla storia che la commedia racconta – mette lo spettatore in una situazione nuova. Può guardare le attrici sui grandi schermi, godendosi il loro primo piano o, viceversa, guardarle dal vivo sul palco o, ancora, guardarle un po’ da una parte, un po’ dall’altra, ‘montando’ le immagini come preferisce”. Composto da cinque scene con passaggi di tempo fra l’una e l’altra (cinque atti si sarebbe detto una volta),  la pièce  non prevede mai il buio. Gli schermi sono sempre attivi, perché quando i personaggi escono di scena, prendono il cellulare e il pubblico vede ingrandito quello che loro vedono sullo schermo del telefono. Ne esce un atto unico dal ritmo incalzante, che cattura dalla prima battuta.

Ma che rapporto hanno le due attrici con la tecnologia? “Il mio è un rapporto odio-amore” – assicura la Massironi-  ne riconosco l’utilità e il fatto che durante la pandemia abbia salvato molte relazioni e mi abbia dato la possibilità di restare in contatto con la mamma che a 84 anni ha imparato a usare l’ipad e a fare video chiamate. Caratterialmente però non sono il tipo che mette tutto in piazza sui social, sono troppo riservata!”. “ Marina è comunque più tecnologica di me!” – incalza la Monti. “anche se uno dei miei tre figli ha creato una pagina Instagram. Ora mi obbliga a girare piccoli sketch, da casa posto una ‘pillola’ alla settimana, magari senza trucco e in totale relax, così la prendo sul ridere e alla fine mi diverto anch’io”!

Sonja Annibaldi