Spicca il nome di Follador Prosecco fra i 100 Spumanti più amati della produzione italiana di bollicine. A sostenerlo è la Guida de L’Espresso 2022, che cita il Follador nella sezione I Vini d’Italia.
Follador è forza e filo conduttore dei successi di un’azienda centenaria.
“Essere presenti nella rinomata Guida de l’Espresso, fra le migliori bollicine d’Italia, ci riempie il cuore di soddisfazione e orgoglio”, sostiene Cristina Follador, direttore commerciale e marketing dell’Azienda.
I valori tramandati di generazione in generazione sono stati alla base di un percorso di crescita che continua a offrire spunti per l’innovazione e la ricerca. Inoltre, l’importanza della condivisione e integrazione è da sempre punto cardine della filosofia famigliare, tanto che tutti i vini Follador sono fruibili anche da chi segue regimi alimentari specifici, come i vegani.
Un’etichetta pregiata dunque, che riporta al cuore delle colline di Valdobbiadene, Patrimonio dell’Umanità, al mondo d’eccellenza D.O.C.G. e alla storica azienda di Col San Martino.
Un marchio che conta, anche, su un terroir ideale per questa categoria di prodotto, su filari di proprietà posizionati proprio al centro della zona del Prosecco, favoriti da condizioni micro-climatiche ancora ideali, con una perfetta composizione del suolo, fatto di di argilla e roccia. A questi, si aggiunge l’applicazione del Metodo Gianfranco Follador®, una specifica procedura brevettata a tutela dell’esclusività dei vini che prevede passaggi specifici e peculiari nella vinificazione.
Con il cuore tra le colline di famiglia e la testa proiettata verso il mondo, i Follador producono da oltre 250 anni un Prosecco di eccellenza e gusto autenticamente made in Italy: il nome completo è Follador Prosecco dal 1769, perché fu in quel lontano anno che Giovanni Follador ricevette dal Doge di Venezia Alvise IV Mocenigo un’onorificenza per la bontà dei vini portatigli in dono.