Procida d’estate: alla scoperta dei luoghi iconici dell’isola

Una vacanza che dobbiamo assolutamente fare almeno una volta nella vita è quella a Procida.

Non si può scegliere fra le tante località turistiche meravigliose che la nostra Italia ci offre, senza fermarci a pensare a come sarebbe trascorrere dei giorni estivi in quest’isola.

Perché Procida, così pittoresca da attirare ogni anno migliaia di turisti da tutto il mondo, è davvero un nostro vanto italiano. Rimane un luogo da conoscere e apprezzare, così suggestivo da rimanere impresso nei ricordi. E da prendere come punto di riferimento quando parliamo di una località di mare.

Cominciando dal borgo marinaro di Marina Corricella, il più antico e il più famoso grazie al film “Il postino” che l’ha visto come set cinematografico, non potremo che perderci nei suoi tramonti; l’incontro con un’acqua davvero cristallina, che regala al cielo un gioco di colori più che suggestivo, completa la bellezza di una cittadina romantica e accogliente.

Ma non pensiamo che Procida sia solo natura: quest’anno è stata scelta come capitale italiana della Cultura. Passeggiare fra le abitazioni di Casale Vascello, godere della vista della fortezza di Terra Murata, o fermarsi ad apprezzare Palazzo D’Avalos e l’Abbazia di S. Michele Arcangelo avrà così un valore in più.

L’Isola di Procida è davvero un insieme di arte, storia e cultura; e se poi ci aggiungiamo anche un mare turchese e calette sperdute non potrà che essere il luogo ideale per le nostre vacanze.

Terra Murata

Se vi state chiedendo cosa fare a Procida anche solo per un giorno, siamo del parere che bisogna assolutamente iniziare a visitare l’isola dal centro fortificato di Torre Murata, il luogo più alto di tutta l’isola nonché centro storico e culturale.

Una passeggiata in questo borgo è assolutamente d’obbligo, anche se comporta una camminata piuttosto faticosa, da evitare se si hanno bambini piccoli o passeggini da manovrare.

Percorrendo una ripida salita ci troveremo di fronte non soltanto le fortificazioni medievali ma anche una veduta da lasciare senza fiato: si aprirà come un quadro dipinto il Golfo di Napoli, in tutto il suo splendore!

Un centro arroccato a 90 metri di altezza, su un promontorio difeso da alte mura a strapiombo, usate nell’antichità per difendersi dai nemici, e una veduta panoramica unica davvero nella sua bellezza; questo luogo ha tutto ciò che possiamo volere per emozionarci. Ci vogliono altre motivazioni per arrivare a Terra Murata?

 

Palazzo D’Avalos

Girando per il borgo di Terra Murata, non potremo non imbatterci in un edificio costruito nel cinquecento dalla famiglia Avalos: Palazzo Avalos, appunto. Questa antica famiglia governava l’isola fino al settecento, e aveva come suo importante membro il Cardinale Innico D’Avalos, che ne ordinò un importante intervento urbano per migliorarla.

Nel 1815 invece i Borbone lo trasformarono del tutto, facendogli perdere in parte la sua bellezza; una scuola militare prima e un carcere poi, molto lontano dalle idee degli Avalos.

Proprio per questa ragione il complesso monumentale è piuttosto grande, e oltre al Palazzo principale troviamo la Caserma delle Guardie, l’Edificio dei Veterani e delle celle singole, la Casa del direttore e la Medicheria.

Una visita quindi è da mettere in scaletta, e non solo per la grandezza e l’interesse artistico, ma anche per l’accentuata architettura rinascimentale che vi troviamo. E anche, naturalmente, per assaporarne a pieno la natura storica e la spiegazione completa che solo un tour può regalare.

Per girare a Palazzo D’Avalos basterà prenotare un biglietto al costo di 13 euro a persona, e decidere il giorno più giusto per le nostre esigenze.

Una guida esperta potrà regalarci aneddoti e storie interessanti tutti i giorni della settimana, dalle ore 10.30 del mattino fino alle 13. Ricordiamoci comunque che nei periodi più affollati, come nei mesi di luglio e agosto, i turisti potrebbero essere il doppio del solito; meglio decidere di conoscere.

Corricella

Non possiamo dire Procida senza nominare la Marina di Corricella.

Un borgo marinaro così romantico e suggestivo da essere vissuto come un vero anfiteatro sul mare. Su uno di quei mari che lasciano senza parole, tanto è la loro bellezza.

Questo villaggio di pescatori è un luogo tranquillo dove passare qualche giorno in completo relax, assaporando a pieno l’odore di salsedine e riempiendoci gli occhi di stradine caratteristiche e di un’architettura unica nel suo genere. Un insieme suggestivo di archi, scalinate, cupole e facciate variopinte.

Se ci aggiungiamo poi la totale assenza di autoveicoli, che annulla completamente lo stress del traffico, diviene per i turisti un luogo quasi magico. Davvero fermo nel tempo.

Corricella, come è semplice pensare, è raggiungibile solo via mare, passando per quattro peculiari scalinate, divenute col tempo famose come l’isola stessa.

Di certo troveremo un momento per arrivare alla piazzetta Massimo Troisi, set, come è facile immaginare, di molte produzioni cinematografiche. Una giornata indimenticabile, dedicata a noi stessi e al bello che ci circonda.

Casale Vascello

Casale Vascello racchiude un insieme di abitazioni storiche. Una corte costruita per proteggere la popolazione dai continui attacchi dei Saraceni, che ci riporta nell’immediato a periodi storici difficili e a importanti costruzioni architettoniche medievali: piccole case con apertura sull’esterno con balconi sovrapposti, proprio a formare una sorta di recinzione.

Anche qui le auto sono bandite e possiamo arrivare solo attraverso due stretti passaggi, che venivano facilmente chiusi in caso di incursioni ostili.

Nel 2022, anno in cui Procida è stata eletta come capitale italiana della cultura, prima volta in assoluto che non è una grande città a rappresentare la nostra cultura, Casale Vascello sarà sicuramente fra i primi luoghi di interesse storico che verranno visitati.

Abbazia di S. Michele

Il culto religioso ha ancora grande importanza su questa piccola isola, così come in tutto il Sud Italia, e l’Abbazia di San Michele Arcangelo rappresenta in pieno questa forte e sentita religiosità.

Un grande edificio di fondazione benedettina risalente all’undicesimo secolo, distrutto, ricostruito e restaurato più volte, con l’architettura attuale addirittura del sedicesimo secolo.

Questa abbazia è fra le Chiese più ricche e importanti di tutto il meridione.  Viene omaggiata da un presepe permanente composto da antichi pastorelli di scuola napoletana in legno e terracotta, un vero spettacolo che non può che rimanere impresso, e da un’antica Biblioteca nel percorso museale; con un libro che riporta addirittura la data del 1534!

Non solo un maestoso edificio da visitare ma anche, o forse soprattutto, un luogo dove poterci ritrovare. Una vacanza a Procida, un weekend veloce o anche una gita di un solo giorno non possono mancare nella lista dei nostri desideri da realizzare.

Non importa lo spirito con cui decidiamo di andarci, un momento di stacco dallo stress quotidiano, un arricchimento personale contemplando una parte della nostra storia o l’amore e la passione per l’arte, tutto avrà un senso; e ci donerà una buona dose di gratificazione.

Quest’isola, amata davvero dai turisti e viaggiatori di tutto il mondo, rimarrà sempre nell’immaginario collettivo come un luogo da cui poter apprendere tanto. In più, la vasta scelta di strutture ricettive, hotel, appartamenti e B&B, rende ancor più semplice trovare alloggio; l’ampia tipologia di prezzi accontenterà qualsiasi categoria di clienti, anche quelli più esigenti che cercano in una vacanza comodità e servizi.

E allora cosa stiamo aspettando, prenotiamo un volo, prepariamo una valigia e partiamo!

 

Pietro Rogondino