Bollicine: stile e filosofia firmata Franciacorta

La Franciacorta è diventata nel tempo sinonimo di qualità dei vini. Generazione dopo generazione, questa terra ha saputo donare un successo dopo l’altro all’enologia italiana.

Tra gli ultimi traguardi raggiunti, la denominazione “Curtefranca”, un risultato prestigioso conseguito nel 2008 che ha premiato l’impegno dei produttori che si sono dedicati a questa terra.

Un po’ di storia della Franciacorta

La storia della Franciacorta e della viticoltura si perde nel tempo. In questa zona, che si sviluppa nella provincia di Brescia appena a sud del Lago d’Iseo, già nel sedicesimo secolo si produceva un vino che veniva definito “mordace”, insieme ad altri vini fermi che facevano risalire le loro origini all’alba dei tempi.

In epoca moderna, è solo alla fine degli anni Cinquanta che l’enologia prende piede in Franciacorta, quando si cominciano a capire le potenzialità di questo territorio per la produzione di vini adatti alla spumantizzazione.

Nel 1967 arriva il momento del riconoscimento della denominazione “Franciacorta”, ottenuta grazie alla determinazione di un piccolo gruppo di produttori che hanno saputo sfruttare fin da subito le leggi in materia di denominazione di origine.

Sono però gli anni Ottanta quelli del vero e proprio boom: non a caso, nel 1983 si passa dai 50 ettari iniziali dedicati a questo tipo di viticoltura a 550, mentre le vendite di Pinot di Franciacorta superarono il milione di bottiglie.

Sull’onda di questo successo, nella decade successiva si costruisce il Consorzio volontario e si afferma definitivamente l’era moderna della Franciacorta e del Franciacorta DOCG.

Tutt’oggi operano in questa zona alcuni produttori di alta fascia che hanno attraversato tutta la storia enologica della Franciacorta, come lo storico Ca’ del Bosco.

La filosofia di Ca’ del Bosco

Quando si parla di Ca’ del Bosco ci si immerge immediatamente nella storia, raccontata poco sopra, della Franciacorta, perché questo produttore rappresenta un pezzo importante della viticoltura italiana.

La storia di Ca’ del Bosco comincia quando Annamaria Clementi Zanella  acquistò a metà degli anni Sessanta una piccola casa in collina, a Erbusco, che veniva chiamata da tutti “Ca’ del Bosc”, perché immersa in un bosco di castagni.

Forse a quell’epoca nessuno poteva immaginare i successi che avrebbero conseguito i suoi vigneti e i suoi vini. Sarà Maurizio Zanella, figlio di Annamaria, all’epoca giovanissimo, a inserirsi in quello che diventerà un vero e proprio “Rinascimento enologico italiano”.

A scaturire questa passione gigantesca fu un viaggio in Champagne: Maurizio, al ritorno da quel viaggio, non è più lo stesso e ha un solo obiettivo: creare un’eccellenza italiana nella spumantizzazione.

La casa immersa nel bosco di castagni in breve si trasforma in una delle più avanzate cantine presenti lungo lo stivale. Un vero punto di riferimento per la viticoltura e specialmente per la lavorazione degli spumanti e affini.

Franciacorta Ca’ del Bosco

Per entrare nel magico mondo dei Franciacorta, provate semplicemente ad accedere a un motore di ricerca e digitare “Franciacorta Ca’ Del Bosco”.

Quello che si aprirà davanti ai vostri occhi è un mondo di vini straordinari lavorati attraverso il famoso metodo della seconda fermentazione in bottiglia, chiamato Metodo Classico.

Stiamo parlando infatti di una lavorazione che lascia risalire le sue origini al 1800 e che si è perfezionata durante i decenni. Un vero e proprio mito della produzione vinicola mondiale.

I Franciacorta si possono definire i migliori vini con le bollicine che il Bel Paese può offrire, ma non si parla propriamente di spumanti: solo Franciacorta, la parola stessa basta e avanza.

Nell’eccellenza dei Franciacorta, Ca’ del Bosco si impegna a preservare, a innovare e a migliorare, di anno in anno, la propria produzione per difendere l’orgoglio di questa terra meravigliosa.

Ogni prodotto firmato Ca’ del Bosco è in grado di far risaltare profumi e sapori, di suscitare immagini ed emozioni, di raccontare una storia antica e moderna al contempo.

La proposta di Ca’ del Bosco per i Franciacorta è davvero ampia e non delude mai: Cuvèe Prestige, Cuvèe Prestige Rosé, Vintage Collection Satèn, Vintage Collection Brut, Vintage Collection Dosage Zero, Vintage Collection Dosage Zero Noir, Annamaria Clementi e Annamaria Clementi Rosé.

Tra le bottiglie che riscuotono maggior successo segnaliamo il Cuvée Prestige, vero fiore all’occhiello di questo storico produttore.

Equilibrata, delicata e ricca di note fruttate, questa bottiglia nasce dalla lavorazione di uve Chardonnay, Pinot Bianco e Pinot Nero e offre un gusto piacevole e fruttato che difficilmente si può dimenticare.