La bottega dei sapori antichi apre a Terranova di Pollino

Da oggi, bisogna abituarsi a una nuova insegna che indica un locale aperto da poco a Terranova di Pollino, per opera e volontà di Magaldo Trupo.

Da oggi, bisogna abituarsi a una nuova insegna che indica un locale aperto da poco a Terranova di Pollino, per opera e volontà di Magaldo Trupo.


L’attesa è stata lunga, ma alla fine la sospirata inaugurazione è avvenuta, con immenso piacere del coriaceo imprenditore.

In questo nuovo punto di ristoro, dove i nostri occhi bambini s’incantavano di fronte al battere e al levare del martello e della mazza sull’incudine, dove abbiamo visto ferri di cavalli e d’asini forgiati dalle robuste mani di artigiani, al posto dell’acre odore di fumo, oggi si respirano i più prelibati profumi che la cucina della Bottega degli Antichi Sapori disperde tutt’intorno, in una perfetta sintonia di luce e raffinatezza.

Se tornassero i maestri ferrai di un tempo, stenterebbero a credere ai loro occhi: un loro pronipote, in quella che fu la loro bottega di fabbri, nella piazzetta I tre centenari, davanti alla piccola fontana sonante e di fronte alla meravigliosa Serra Crispi del Monte Pollino, ha dato vita a un locale innovativo, dove si servono gustose pietanze disponibili anche d’asporto.

Una novità assoluta, che dà nuovo splendore alla zona, negli anni passati frequentata per fare acquisti nel mitico negozio Emporio Milano di Giovanni Caprara.

Zio Giovanni avrebbe approvato e applaudito questo avventuriero di nuova generazione, che dopo anni di esperienza nella ristorazione milanese torna a Terranova con il suo bagaglio culturale per aprire una nuova attività, tra l’ammirazione e lo scetticismo, come sempre avviene.

Alla sua soddisfazione si aggiunge la nostra, di noi terranovesi, perché un nuovo esercizio in Paese è la dimostrazione che ancora si può crescere e credere nell’operosità locale. Se volere è potere, a Magaldo non resta che raccogliere i frutti di tanto coraggio e abnegazione. Merita una mano da parte nostra, cambiando magari un po’ anche le abitudini quotidiane.

Magaldo Trupo ha dovuto prendere la decisione della sua vita. Alle spalle ha lasciato la Milano dinamica, dove già aveva messo su famiglia, la città piena di promesse, mentre davanti ai suoi fieri occhi intravedeva in lontananza le vette del Pollino stagliarsi nell’azzurro del cielo nativo.

E così, sconfitte burocrazia e titubanze, oggi sono aperte le porte della sua Bottega di Sapori Antichi, principio di un nuovo, gratificante cammino.
A Magaldo è stata di grande supporto la moglie Victoria, che ha giocato un ruolo decisivo nella scelta di una nuova professione e di una nuova città, Terranova.

Giovanni Labanca