Da qualche giorno è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme digitali ‘100 Vite’ (Azzurra Music), il nuovo singolo di Loredana Errore, scritto da Stefano Paviani e Riccardo Rizzardelli.
“In queste 100 ci ho rivisto la mia, che mi ha accompagnato per trentacinque anni” – racconta Loredana, raggiunta telefonicamente in studio – “a tutte quelle infinite volte che mi ha fatto rinascere svelandomi segreti profondi”.
Come è stata scelta la canzone?
“È nato tutto in maniera spontanea e naturale, da una semplice proposta di ascolto da parte degli autori. Non ci ho messo molto a capire che sarebbe stato questo, il primo singolo del mio nuovo lavoro che uscirà in autunno. Non abbiamo la sfera magica ma spesso ci sono occasioni che si incastrano naturalmente. Una vita ci viene regalata, ma le altre 99 credo siano tutte a carico nostro!”.
Vivere intensamente, per una donna determinata come te, non dovrebbe essere così difficile.
“Non credere, sai? La verità sta nel mezzo perché in realtà sono molto timida e questo è sempre stato un problema per me. Però è vero, sono una guerriera, voglio sempre essere propositiva e anche nei momenti più duri, cerco di vedere il bicchiere mezzo pieno. Ho una grande riconoscenza nei confronti della vita, che mi ha dato la possibilità di potermi raccontare e reinventare. Un giorno sarà bellissimo anche scrivere un libro”.
Ci stai pensando?
“Ci ho pensato, ma nel mio voler mantenere i piedi per terra, ho rinviato il progetto. Dopo il mio gravissimo incidente (d’ auto, che nel 2013 l’ha costretta a stare lontano due anni dalle scene; ndr), avrebbero probabilmente pensato a un’idea per ‘monetizzare’, e la cosa mi avrebbe ferito. Ma prima o poi…”.
Sei alle prese con la scrematura dei pezzi. Quanti entreranno a fare parte dell’album?
“Una decina. Sto facendo parecchi ascolti e sono già a buon punto. In questi giorni sono molto concentrata, sono ore decisive…” (ride; ndr).
Di chi è stata l’idea del video, con una Loredana formato cartoon?
“E’ stata mia, ed è piaciuta molto all’Azzurra Music, la casa discografica. Si ispira al fumetto di Lady Oscar, che ho sempre amato per quel suo modo di interpretare la vita”.
Cos’è stata la musica, per Loredana bambina?
“Nel mio sentirmi incompresa è stata la salvezza, una sorta di bodyguard. Prima delle mie parole arrivava lei, dandomi la possibilità di raccontarmi a far capire chi ero. Un’ eccessiva timidezza può risultare antipatica, ma quando cantavo mi rilassavo, iniziavo a respirare”.
Un paio di oggetti legati alla tua infanzia, in Sicilia.
“La mia bici e il mio grembiulino rosa”.
Sei una donna introspettiva, qual è il tuo rapporto con la religione e con Dio?
“Non me lo spiego nemmeno io il perché, ma da sempre è fortissimo. Fin da piccola mi ha dato la forza per andare avanti, e la preghiera mi ha aiutato a non sentirmi mai sola. Dio è sempre stato un punto di riferimento, la mia ricchezza e la mia salvezza”.
L’incontro ad oggi più emozionante, della tua carriera.
“In realtà sono stati due, ovvero quello con Pino Daniele e con Lucio Dalla. Sono ricordi preziosi che porto nel cuore e che mi hanno accompagnato nei momenti più duri della vita, soprattutto in quelle lunghe giornate in ospedale. In quei pomeriggi interminabili ripensavo agli incoraggiamenti di Lucio. Non riesco ancora a capire come due artisti di tale caratura abbiano potuto essere così generosi, con un’emergente come me”.
Come hai trascorso le giornate durante la pandemia?
“Cucinare qualche dolce è stato di grande aiuto! Poi naturalmente ho cantato molto, per tenermi allenata e ho avuto il mio da fare per via di una gattina che ha partorito il lunedì di Pasqua! Fino a oggi mi sono occupata della crescita di tre bellissimi micetti. È stato bello, ogni nascita porta novità e scompiglio in positivo”.
A settembre uscirà l’album e, se tutto andrà bene, si potrà ripartire in tour. Nel tuo futuro ci potrebbe essere anche il Festival di Sanremo?
“Il pensiero di quel palco mi emoziona tantissimo. Incrocio le dita. Quello è il mio vero e proprio sogno, il mio grande obiettivo”.
Sonja Annibaldi
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