Siamo alla Fase2. Si può uscire un po’ di più, ma senza esagerare. Si può rivedere qualcuno, ma solo se “congiunti”. Le aziende che sono state chiuse stanno lentamente riaprendo, ma non ancora i ristoranti, gli hotel, e comunque le condizioni per la riapertura sono talmente rigide che si continuerà ancora in gran parte a lavorare da casa.
Uccide un po’ lo spirito non poter incontrare la gente di persona, ma la tecnologia, le videochiamate sono state il palliativo. Senza, non ce l’avremmo fatta. In qualche modo abbiamo tirato fuori risorse inaspettate, fantasia e rassegnazione e siamo andati avanti.
Però c’è una cosa che abbiamo fatto quasi tutte, per necessità, perché è sembrato normale o per adeguamento alla condizione generale: abbiamo rinunciato alle nostre “coccole”: a un vestito nuovo, a un momento di relax, a un prodotto di bellezza, e invece dovremmo rivendicare il diritto a volerci bene e farci del bene sempre. Forse adesso più di prima.
Ecco una lista di sopravvivenza che è anzi qualcosa di più: una lista di cose a cui non dobbiamo rinunciare, che ci possono far stare meglio, anche in casa, dalla skin-care routine quotidiana agli oggetti utili oggi, fino ai prodotti per una fuga felice domani.
Bellezza a noi
Potete scegliere quello che vi pare (un rossetto per esempio); ma a me piacciono le creme.
Le creme che idratano, nutrono e rigenerano la mia pelle. Non vorrò mai farne a meno.
In questi giorni ho ordinato un kit di trattamento antirughe e detossificante Lierac, un brand che conosco già molto bene e che amo per l’alta performance e l’immagine glamour. Insomma, le creme Lierac mi fanno sentire subito una sofisticata parigina. Supra Radiance è una gamma che comprende Gel-crema, Crema, Siero, Maschera Luminosità Peeling doppia-azione e Siero Occhi Illuminante. I miei preferiti sono la crema e il Siero Occhi, ma ultimamente, essendo a casa tutto il tempo, mi concedo più spesso la maschera, che mi lascia sulla pelle la sensazione piacevole che le mie cellule siano state completamente riattivate. Inoltre se avete un bimbo, vedervi così mascherate lo farà ridere, elemento da non sottovalutare.
Vitamine per la salute
In inverno va bene prenderle in pillole, ma adesso che è arrivata la primavera, perché non farsi un concentrato naturale, tutto frutta e verdura? Una bella spremuta d’arancia o un frullato, tutti i giorni.
Per un frullato davvero gustoso usate fragole (sono di stagione), mirtilli, mango (o, in alternativa, stanno arrivando le prime pesche) e yogurt bianco. Potete aggiungere qualche fettina di banana, ma non una intera, altrimenti coprirà tutti gli altri sapori.
Letture per sorridere
Quando a causa del Coronavirus hanno chiuso le librerie in quanto i libri non sono considerati prodotti essenziali, mi sono detta: ma allora chiudete anche le farmacie. A me i libri servono da antidepressivo.
Se poi si tratta di un libro umoristico, il suo potere benefico e consolatorio diventa ineccepibile.
Visto che domenica 10 maggio è la Festa della Mamma, e le librerie hanno finalmente riaperto, l’occasione è buona per regalarsi Diario (tragicomico) di una mamma
Una Playlist per ricordare
Tirate fuori i Cd dall’armadio. I dischi di vinile. La playlist di Spotify, di Amazon Prime o YouTube Red.
Circondatevi della vostra musica, quella che evoca i ricordi più belli, la colonna sonora della vostra vita.
Vi farà sentire subito meglio.
Un pensiero al futuro & vanità
Non sappiamo quando, e le ultime notizie non ci fanno sentire ottimisti, ma la vita che eravamo soliti fare prima o poi ritornerà. Compriamo qualcosa che avremmo acquistato solo in condizioni normali: un costume, un abito, della biancheria intima.
Il comparto moda sta soffrendo in modo particolare le conseguenze di questa pandemia.
Ma le case di moda hanno fatto uscire nuove collezioni, più belle che mai, con tessuti leggeri e colori che sembrano inneggiare alla libertà. Date un’occhiata sui social: probabilmente anche il vostro negozio di fiducia fa la consegna a domicilio.




Solidarietà
Per tutto il mese di maggio è possibile acquistare l’Azalea della Ricerca® che quest’anno non si trova in piazza, ma su Amazon.
AIRC e Amazon si sono unite per sostenere la ricerca sui tumori che colpiscono in particolare la popolazione femminile, perché le mamme e tutte le donne d’Italia possano sentirsi abbracciate con un fiore.
Foto di apertura: Vlada Karpovich di Pexels