La piadina di pesce gourmet conquista Milano

Kalamaro Piadinaro abbina piadina e pesce in un concept nato a Riccione.

L’unione tra i due ingredienti potrebbe “suonare strano”, eppure è nato sette anni fa proprio sulla Riviera Romagnola.

Il primo concept store, situato nell’iconico viale Ceccarini di Riccione, ha saputo conquistare i palati reinterpretando in chiave gourmet i sapori della sua regione natale. Il successo è stato grande, tanto che Kalamaro Piadinaro è entrato a far parte del circuito CirFood Retail (la società che sviluppa i marchi della ristorazione commerciale di Gruppo CirFood, uno dei gruppi più grandi nel panorama del food service italiano) e ora ha “replicato” con una doppia apertura a Milano. La prima, nel giugno 2019, in piazza Olivetti, accanto alla Fondazione Prada; e ora in piazza XXV Aprile, proprio nella zona pedonale che congiunge corso Como e corso Garibaldi.

L’inaugurazione di quest’ultimo concept store è stata giovedì 20 febbraio: all’opening party era presente il bartender professionista Mattia Pastori, che per l’occasione ha servito due cocktail speciali, uno alcolico e uno analcolico. Il locale di Milano è quasi uguale a quello di Riccione, cambiano solo le dimensioni: stessi colori nell’arredo (con legno naturale e ferro), stesso ambiente accogliente e moderno, stesso ingresso che accoglie i visitatori con la caffetteria, per dare respiro al locale, e per conferire quel senso di accoglienza e quell’atmosfera informale che è fondamentale nella convivialità romagnola.

La cosa che più colpisce è la ricerca nell’autenticità delle materie prime, tutte di provenienza certificata, DOP e IGP: dal crudo di Parma al pomodoro San Marzano, dal Pecorino di Fossa di Sogliano al gianciale di Mora Romagnola. E gli impasti (anche senza strutto, di grano arso, farro, multicereali e grano spezzato) sono preparati da un laboratorio artigianale.

Le protagoniste sono le piadine: il menù include quelle più tradizionali – come la “Regina”, a base di prosciutto crudo di Parma DOP, squacquerone e rucola – e quelle invece “gourmet” che reinventano con creatività la tradizione romagnola. Ne citiamo due che ci hanno colpito: la “Pi.Sardoni” con alici di lampara marinate, squacquerone e cipolla rossa marinata con aceto di lamponi o la “Pi.Terramare” con calamari alla griglia, prosciutto crudo di Parma DOP e aceto balsamico di Modena IGP.

Ci sono anche primi piatti, secondi, hamburger di carne e di pesce e piatti unici ispirati al calamaro, come la “K’Amatriciana” cioè la rivisitazione gourmet della pasta all’amatriciana o i “passatelli asciutti” con ragù bianco di pesce. Chi vuole optare per qualcosa di light può scegliere la “Kalacaesar con calamari grigliati” ovvero l’insalatona che al posto del pollo ha il calamaro.

Per chi si sta chiedendo “a che prezzo?”, possiamo dare delle indicazioni di massima: a pranzo si spende in media 10-15€, a cena 18-25€.

E ricordate di tenere uno spazio per il dolce: punto forte della casa è infatti il gelato artigianale, realizzato in loco, proposto in sei gusti differenti alla crema e alla frutta.

Insomma, gli ingredienti per piacere al variegato pubblico di Milano ci sono tutti, ma Kalamaro Piadinaro oltre che a Riccione è anche a Roma e Firenze, e prevede nei prossim mesi nuove apertura anche a Bologna e a Torino.