Cosa si mangia a Capodanno 2019? La tendenza nei menu dei ristoranti di Milano

Ultime settimane prima del grande evento: se il pranzo di Natale è ormai sistemato, in famiglia o al ristorante, non tutti hanno già prenotato il pasto più importante dell’anno: il Cenone della Vigilia di Capodanno.

Ultime settimane prima del grande evento: se il pranzo di Natale è ormai sistemato, in famiglia o al ristorante, non tutti hanno già prenotato il pasto più importante dell’anno: il Cenone della Vigilia di Capodanno.

Per chi non parte per la settimana bianca alpina, dove il party di Capodanno generalmente è incluso nel soggiorno, è ora di pensarci. Con il Cenone di San Silvestro si gettano le basi, ottimistiche, per un anno tutto in discesa!

A Milano, i ristoranti offrono grande varietà di prezzo e stile, dai 50 Euro a salire (anche di molto!)

E stiamo parlando dei prezzi esposti, perché poi ci sono quelli “astenersi perditempo” e, pure giustamente, “basta polemiche”, cioè, se vuoi conoscere prezzo e menù, devi scrivere una mail (es. Cracco)

Ce n’è per tutti i gusti, per chi in un ristorante cerca un ambiente elegante, per chi vuole la garanzia di un menù stellato, e per chi bada soprattutto alla sostanza.

La tendenza dei menù di Capodanno 2019 è ben definita: pesce (si tratta pur sempre di una vigilia!), pasta particolare (cioè, niente penne o spaghetti, ma gnocchi e paste ripiene in tutte le salse e condimenti), riso e vellutate, porcini e tartufi per poi chiudere con un dolce, generalmente il più classico che si può (sì, avete indovinato, il Panettone!).

Qualche esempio.

Tra gli antipasti più raffinati e stuzzicanti abbiamo trovato, astice, anemone e ostrica, anche strapazzata (Seta , Vun, Lume).

Ristorante Seta, Milano

Per gli amanti dell’immancabile foie gras delle feste, Scaloppa di Foie Gras da Bu:r, Terrina di Foie Gras alla Terrazza Gallia, Raviolo ai carciofi e topinambur, alici del Cantabrico e Foie Gras da The Stage.

Tra i primi piatti, diversi, gustosi ripieni si trovano nei Cappelletti di cappone in acqua di Grana Padano (Sadler), nei Ravioli farciti con crema di pasta alle alghe, lumachine di mare e salsa alla borraggine (Seta), nelle Crespelle con porcini e speck (Bar Magenta), nel Fagottino ai porcini e patate con cremoso leggero di Parmigiano Reggiano (Clash); il risotto lo trovate, naturalmente, alla Corte della Risaia, alla Terrazza Gallia, da Vun e da Seta.

Bar Magenta

I secondi piatti si giostrano tra pesce e figure geometriche: Rombo (Hosteria della Musica alla Ferrovia, Nobu) Astice (Vun) , Triglia (Seta), Branzino con pomodorini e provola di bufala affumicata (Bar Magenta), e ancora Salmone al forno al profumo di erbette (Baia Luna).

 

Carne ne volete?

Mignon di manzo Disrict cotto al rosa al Clash, Maialino da latte arrosto alla Corte della Risaia , Costine di agnello iberico da El Carnicero, brasato al vino rosso al Bar Magenta, Royal di fagiano al ginepro da Seta e, per chi non può rinunciare all’ispirazione giapponese neanche a Capodanno, Special Sushi da Nobu, composto da Akami e Kizami Wasabi, Ricciola Jalapeño e Cipolla Rossa, Botan Ebi and kizami Yuzu, Chiumaki, Tartare di Toro e Caviale, Ochioco Sushi.

Ristorante Vun di Andrea Aprea, Milano

 

La frutta si trova nei secondi piatti (frutto della passione da Bur, mela e melograno da Lume), anche trasformata nei dessert (mela da Seta, Mandarino da Vun).

Con i dolci, invece, poche sperimentazioni:
Panettone un po’ ovunque, Tiramisù alla Corte della Risaia, Crema Chantilly con savoiardi (Bar Magenta), Terrina al cioccolato fondente (Clash), Zuppa inglese (Hosteria della Musica).

 

E su ogni tavola dopo la mezzanotte… zampone e lenticchie, naturalmente, che portano soldi e fortuna.

 

 

Foto di apertura: picjumbo.com from Pexels