Spazio Lancia, nel cuore di Torino un nuovo centro espositivo per arte e cultura

Spazio Lancia, all’interno dello storico palazzo torinese che porta lo stesso nome, apre domani, giovedì 25 ottobre, dopo i lavori di restyling a cura dell’architetto Marco Gennaro e nel contesto di un progetto di riqualificazione urbana ideato e sostenuto dalla Bentley SOA.

Spazio Lancia, all’interno dello storico palazzo torinese che porta lo stesso nome, apre domani, giovedì 25 ottobre, dopo i lavori di restyling a cura dell’architetto Marco Gennaro e nel contesto di un progetto di riqualificazione urbana ideato e sostenuto dalla Bentley SOA.

Lo spazio sorge infatti al primo piano di Palazzo Lancia, per anni sede dell’omonima casa automobilistica e centro nevralgico del tessuto industriale torinese, nonché teatro di sperimentazione nella meccanica e nel design.

 

Completamente ristrutturato e valorizzato nella sua architettura, Spazio Lancia conserva le linee della struttura originale ma reinterpreta il suo ruolo, diventando un cuore urbano dedicato al confronto culturale, dove alternare le mostre di nuove generazioni di artisti, a collaborazioni più tradizionali con le storiche istituzioni culturali della città.

Così, sarà possibile per i giovani artisti presentare progetti e nuovi concept, ma anche promuovere iniziative improntate su linguaggi diversi, espressione di creatività e stile in tutte le sue declinazioni, dal design alla musica, dalla performance alla danza contemporanea, fino alla moda, al glamour, al food e ai laboratori.

 

La nuova apertura verrà celebrata domani con un “Grand Opening” a ingresso solo su invito, durante il quale sarà presentata la performance di danza contemporanea a cura di La B. Fujiko.

 

La serata procederà col dj set di Thomas Costantin, giovane dj che riscuote grande apprezzamento di pubblico in Italia, mentre per il food è stato scelto il brand Casa Vicina, che vanta 1 stella Michelin.

 

L’intero piano che corrisponde oggi a Spazio Lancia negli anni dell’attività della casa automobilista era stato trasformato in locale archivio, e le originali e caratteristiche travature triangolari della struttura centrale erano state occultate per creare dei vani chiusi che fungessero da contenitori.

Uno dei principali obiettivi del progetto è stato quindi quello di recuperare, in memoria dell’attività passata, le travi possenti in cemento armato, che appaiono adesso come la spina dorsale dell’intero ambiente espositivo.

 

 

Dietro il progetto di Spazio Lancia c’è una donna, la manager e collezionista Tiziana Carpinello, che presiede la Bentley SOA, solida realtà nel settore delle attestazioni di qualità alle imprese per la partecipazione a gare d’appalto per l’esecuzione di lavori pubblici, conosciuta nel settore attraverso l’opera dell’ing. Giuseppe Bentley, il quale collaborò con numerose imprese fin dai primi anni Settanta assumendone la direzione lavori in Italia e all’estero.

Un esempio d’illuminismo corporate, testimoniato dalle varie pubblicazioni artistiche promosse negli anni, tra cui quelle su Alain Fleisher e Pininfarina, o l’inserimento di Palazzo Lancia, diventato sede di Bentley SOA, nel programma di Open House Torino, l’evento che apre gli edifici al pubblico per mostrare, in un weekend, nuove architetture contemporanee di patrimonio pubblico e privato.

 

Ora questo impegno si rinnova, con l’idea di riconsegnare a Torino uno spazio “di proposta e confronto” – spiega Tiziana Carpinello – “l’inizio di un lavoro di ricerca sul talento, sulle tendenze, sui nuovi linguaggi e sulla contemporaneità”, dove alimentare la proposta culturale e “presentare una programmazione artistica di livello”.