Foliage d’autunno: già il termine, da solo, evoca atmosfere romantiche e malinconiche, come quelle che solo questa stagione, con i suoi colori struggenti, sa regalare.
Tra le gite fuori porta da fare in autunno, prima che le temperature diventino troppo rigide per stare all’aria aperta, ve ne consigliamo una insolita: andare alla scoperta del foliage d’autunno più bello in Italia.
Se le distese di fronde rosse, arancio, color oro e marroni vi affascinano, non occorre per forza prendere un aereo per godersi lo spettacolo delle foreste autunnali canadesi. Anche in Italia, ci sono posti perfetti per ammirare il foliage d’autunno.
Fondamentalmente sono due i fattori che rendono possibile questo incredibile fenomeno: la biologia delle piante e il clima.
Il clima è fondamentale per la bellezza del foliage: i colori sono più accesi quando l’autunno è mite e le temperature non si abbassano troppo rapidamente. Giocano un ruolo importante anche le precipitazioni: pioggia e neve portano al suolo nuova linfa che viene usata dalla pianta come nutrimento base, anche senza attivare la fotosintesi clorofilliana.
Maggiore è la presenza di acqua, più a lungo si potranno avere colori caldi e foglie toniche, senza acqua le foglie diventerebbero presto marroni, secche e cadrebbero.
Ma torniamo alla nostra Top Five dei posti più belli per ammirare il foliage autunnale in Italia.
1 – Val di Non
Non si può che partire dal Trentino e, precisamente dalla Val di Non, la più ampia valle della regione, nel cuore occidentale della Provincia di Trento, famosa in tutta Europa per le sue mele, frutto simbolo del territorio. Non tutti però forse sanno che la Val di Non è in cima alla lista dei luoghi in Italia in cui ammirare il cambio di colori dell’autunno. Sono proprio i vigneti e i meleti a perdita d’occhio a offrire uno spettacolo meraviglioso di foglie rosse e gialle, oltre alle foreste fitte che si affacciano sullo specchio d’acqua del lago di Tovel, così belle da lasciare a bocca aperta in autunno.
2 – Valle d’Aosta
Possono i boschi della Valle d’Aosta sottrarsi alle leggi di natura, che li vogliono così scenografici in autunno? Certo che no. Sopra Courmayeur, vicino al Monte Bianco, si aprono dei sentieri in cui le piante a foglie larghe si infiammano di colore fino alla fine di ottobre. In inverno si trasformano in piste da sci di fondo, ma meritano un’escursione anche in autunno. A Courtil – 7 km da Bard vicino alla Valle del Cervino – vengono organizzati persino dei trekking fotografici per osservare il contrasto tra il verde brillante dei boschi di conifere e il rosso dei faggi e dei ciliegi selvatici.
3 – L’Appennino Tosco-Emiliano
Partendo dalle colline tra Piacenza e Bobbio lo spettacolo del foliage d’autunno va in scena Italia centrale. È proprio a fine vendemmia i vigneti si infiammano, creando un contrasto con il cielo terso di inizio autunno, perfetto per un weekend ottobrino fuori porta.
Scendendo più a sud, nel cuore dell’Abetone (in provincia di Pistoia) i boschi fitti dell’Appennino si tingono di giallo e arancio nel caldo abbraccio della natura.
4 – Foresta Umbra
Nel cuore del Gargano, la Foresta Umbra è il polmone verde del Sud Italia. Qui a farla da padrone sono i boschi fittissimi di faggi secolari, aceri e querce, un paesaggio mozzafiato nel quale immergersi con un’escursione a piedi o in mountain bike.
5 – Sila
Il Parco Nazionale della Sila, in Calabria, dedicata allo spettacolo del foliage d’autunno escursioni guidate e appuntamenti dedicati nel corso dei weekend di ottobre. D’altra parte le foreste di faggi delle “Alpi calabresi” che si colorano di rosso e giallo non possono lasciare indifferenti.
Il parco offre anche in autunno uno uno scenario mutevole e di straordinaria bellezza, che si può apprezzare al meglio programmando una visita guidata in uno dei centri di accoglienza dell’Ente parco o direttamente on-line. Se sarete fortunati potrete anche avvistare qualche esemplare di lupo della Sila, simbolo del parco.