Esiste molta letteratura di viaggio in Italia, forse troppa: guide turistiche, libri, riviste o enciclopedie intere, dedicate a regioni, ai luoghi meta di vacanza, alle città del cuore e alle destinazioni dei propri sogni.
Libri dettagliati, precisi, che esplorano il territorio in ogni sua forma attraverso l’arte, il design, la natura.
Ben pochi pensano però che i luoghi si conoscono al meglio attraverso la gente che li abita. Sono gli uomini che hanno fatto le città, le strade, i monumenti, gli edifici, le opere d’arte. E sono ancora le persone che, se non hanno creato la natura, almeno sono state in grado di preservarla.
Da questa riflessione alla creazione di una collana dedicata ai popoli d’Italia il passo non è così lungo.
La collana Luoghi Non Comuni, pubblicata da Sonda Edizioni, raccoglie in guide “umoristiche” tutti i pregi e le virtù dei popoli d’Italia.
Sono infatti Guide ai migliori difetti e alle peggiori virtù, scritte rigorosamente da esperti del territorio, da gente che quei luoghi non li ha solo studiati nei libri, ma li ha vissuti in prima persona, perché ci è nato, perché ci sono nati i propri genitori, perché ha buttato via tutto per trasferirsi lì.
Scoprirete così che i lucani sono umili, i siciliani competitivi, i genovesi pieni di rimpianti e i valdesi non un’etnia particolare, ma, per dirlo con le loro parole, un “popolo-chiesa”.
Sono guide scritte con un sorriso partecipe e autoironico che non riesce a nascondere un profondo affetto per le regioni e le città descritte; guide per conoscere e riconoscersi, che svelano la storia, le leggende, le tradizioni e i modi dialettali di dire; che descrivono il carattere tipico dell’abitante locale e gli atteggiamenti delle loro donne; che raccontano aneddoti e personaggi noti senza infine tralasciare qualche buona ricetta locale, perché anche il gusto vuole la sua parte.
Attualmente sono disponibili, in ordine alfabetico, le guide: Friuliani, Genovesi, Liguri, Lucani, Salentini, Siciliani, Trentini, Triestini, Valdesi e Veronesi.
Così, se anche voi state partendo per una vacanza per luoghi non comuni, oppure per luoghi molto conosciuti e comuni, ma con il desiderio – tutt’altro che comune – di vivere il luogo di vacanza non da turista, ma con l’intenzione di conoscere profondamente il territorio, la sua storia e soprattutto la sua gente, allora portate con voi una Guida ai migliori difetti e alle peggiori virtù.
Sarà una buona compagna.