Con quasi 800 chilometri di costa e due mari, il Tirreno e lo Ionio, la Calabria vanta alcune delle spiagge più belle d’Italia.
Romantiche insenature, falesie a strapiombo sul mare, baie solitarie e lunghe spiagge di sabbia bianca finissima: ogni località disseminata sulle coste delle cinque province calabresi rivendica, a ragione, l’eccellenza del proprio litorale.
E, visto che la lista dei lidi calabresi è pressoché infinita, stilare una classifica delle spiagge più belle della Calabria è compito arduo.
Tropea e Capo Vaticano
Leggenda vuole che il fondatore di Tropea sia stato niente meno che Ercole di ritorno dalla Spagna.
In posizione strategica sul mar Tirreno, posta a difesa delle invasioni aragonese e normanna (di cui si hanno tracce nell’antica Cattedrale), Tropea presenta un centro storico molto caratteristico, con palazzi nobiliari risalenti per lo più al Settecento incastonati su una rupe a strapiombo sulla spiaggia sottostante, una delle più rinomate per la limpidezza delle acque.
Molto amata dal turismo internazionale, ha un bel centro reso vivace dalla numerose botteghe artigiane che lo animano e dalle piccole locande che offrono la tipica cucina calabrese.
Siamo sulla Costa degli Dei, in provincia di Vibo Valentia, dove i promontori punteggiati di macchia mediterranea si tuffano a capofitto in un mare turchese, perfetto per le immersioni, dando vita a piccole spiagge e insenature (molte delle quali raggiungibili solo via mare).
Per il soggiorno si può scegliere uno degli hotel di lusso che si trovano fuori Tropea, a Parghelia, come l’hotel Panta Rei: immerso in un fitto bosco di pini marittimi e di cespugli spontanei mediterranei a picco sul mare, ha una splendida spiaggia privata.
Distese di sabbia che non hanno nulla da invidiare ai paradisi caraibici si trovano a Capo Vaticano, che vanta alcune delle spiagge più belle della Calabria: scogliere che si tuffano in mare, piccole baie di acqua turchese da raggiungere in barca, fichi d’india e profumo di macchia mediterranea fanno da contorno ai bagni più chic della zona. Unica accortezza: in estate evitate, se possibile, di andare durante i fine settimana, quando è praticamente impossibile trovare un angolo libero.
Pizzo Calabro
Un mare che affascina, un borgo piccolo e curatissimo arroccato su un promontorio, nel Golfo di Sant’Eufemia, e una costa frastagliata con spiagge sabbiose in alcuni tratti e rocciose in altri.
Siamo a Pizzo Calabro, borgo marinaro tirrenico con un’anima votata alla pesca del tonno (qui si trovava la prima piccola fabbrica di produzione dell’ottimo tonno Callipo ora esportato in tutto il mondo), diviso tra un abitato in riva al mare e l’altro sulla rocca, a difesa delle scorribande saracene che un tempo infestavano le acque tirreniche.
La spiaggia della Seggiola, al centro del masso tufaceo su cui è arroccato l’abitato, dominato dal maestoso castello, è una meraviglia sia di giorno che di notte, indubbiamente una delle spiagge più belle della Calabria. Godetevi l’incanto del tramonto sul mare mentre degustate un ottimo gelato artigianale nella piazza principale di Pizzo, la città del Tartufo.
San Nicola Arcella e Praia a Mare
All’estremo nord della Calabria, quasi al confine con la Basilicata, sul mar Tirreno, le spiagge si susseguono pressoché ininterrottamente, grandi arenili di sabbia mista a sassolini affacciate su un mare calmo e azzurro. Non a caso nel Golfo di Policastro si trovano alcune delle spiagge più belle Calabria e più a nord, di Campania e Basilicata.
Tra i lidi più famosi della zona ci sono San Nicola Arcella e Praia a Mare: l’una di seguito all’altra, sono immerse in uno scenario paesaggistico di grande fascino, grazie alla presenza della Torre Saracena di San Nicola Arcella e dell’isola di Dino, pochi metri al largo dell’estremità settentrionale delle spigge, che si può raggiungere facilmente a nuoto. Sull’isolotto sono presenti diverse grotte (Grotta Azzurra, Grotta del Frontone, Grotta del Leone).
Scilla
Sempre sulla costa tirrenica, scendendo verso sud si incontra Scilla, importante località balneare nel cuore della Costa Viola, in provincia di Reggio Calabria. Città di origini antichissime, risalente al V secolo a.C., la sua storia si fonde con il mito della bella ninfa Scilla (che venne tramutata in mostro marino a causa del suo amore per Glauco e si rifugiò in un antro sotterraneo proprio di fronte alla compagna di sventura siciliana Cariddi, anche lei in origine ninfa, tramutata da Zeus in terribile gorgo marino).
Oggi Scilla, che attrae artisti e turisti, si mostra quasi divisa in due dallo sperone di roccia sul quale svetta il Castello Ruffo di Calabria.
La parte più caratteristica del paese è il piccolo borgo di pescatori detto di Chianalea: percorso da un’unica stradina che lo collega al resto dell’abitato, ha piccole case che si affacciano direttamente sul mare e ristorantini per cene romantiche, come ad esempio il Casato, dove si mangia romanticamente sospesi sulle acque del Mediterraneo.
Soverato
Situato nella parte meridionale del Golfo di Squillace, Soverato è il polo turistico più importante della costa ionica. La spiaggia è bianca e sabbiosa, l’acqua azzurra e limpida lascia intravedere il fondale anche a notevole profondità, d’altra parte se Soverato viene chiamata la “perla dello Ionio” un motivo ci sarà.
Famosa non solo per le sue spiagge tra le più belle della Calabria, Soverato è una località balneare per gli amanti della movida: movimentata a tutte le ore, piena di locali e ristoranti, ricca di scorci da cartolina e con un mare mozzafiato, la baia di Soverato non delude nemmeno a livello naturalistico, tanto da esser stata dichiarata Parco Marino Regionale, per la presenza di numerose colonie di Hippocampus, sempre più rari nei nostri mari.
Isola di Capo Rizzuto
L’area protetta di Capo Rizzuto è una delle aree più affascinanti di tutto il Mediterraneo: situata in provincia di Crotone è famoso per il suo meraviglioso litorale che si affaccia sullo Ionio, alternando scogliere a lunghi arenili, caratteristici per il colore rosso-arancio della sabbia. Tutta la splendida area di Capo Rizzuto, insieme al tratto costiero a sud di Crotone, rientra nell’Area Marina Protetta di Capo Rizzuto: uno scorcio di mare di particolare valore per la varietà dei suoi ambienti naturalistici e la presenza di inestimabili reperti archeologici relativi alla Magna Grecia.
La spiaggia di Scifo è uno dei lidi e delle calette che si trovano nel territorio di Isola di Capo Rizzuto. La Torre di Scifo, da cui prende il nome l’arenile, è l’unica parte rimasta delle antiche costruzioni di epoca greca. Anch’essa fa parte della riserva naturale marina e terrestre ricca di vegetazione mediterranea della zona.
Le Castella, una delle spiagge più belle della Calabria, è situata ad est di Capo Rizzuto: ampia, di sabbia fine e straordinariamente rossa, è bagnata da un mare turchese e cristallino, con fondali bassi e ricchi di anfratti, nei quali si nascondono una miriade di pesci che rendono queste acque ideali anche per gli amanti dello snorkeling.