Salone del Mobile 2016

Salone del Mobile 2016 – le novità e gli appuntamenti da non perdere

 Il Salone del Mobile 2016 compie 55 anni e già si preannuncia un’edizione speciale, all’insegna dell’innovazione e dell’internazionalità.

 

 Il Salone del Mobile 2016 compie 55 anni e già si preannuncia un’edizione speciale, all’insegna dell’innovazione e dell’internazionalità.

 

Inizia come sempre un martedì di aprile (quest’anno l’appuntamento è dal 12 al 17 aprile) per proseguire per l’intera settimana: giorni densi di appuntamenti, eventi, mostre e presentazioni dove si incontrano e si incrociano tutti coloro che intendono rimanere aggiornati sul mondo dell’arredo e del progetto.

Il più importante evento italiano dedicato al design, ha in serbo un’edizione interessante sia per l’ampia offerta commerciale rappresentata da un parterre di aziende tra le più qualificate del mercato nazionale e internazionale, sia per la ricerca dell’equilibrio tra tradizione e innovazione nel nome della qualità e della cultura.

I numeri, come di consueto, sono da capogiro: forte del successo della passata edizione che ha chiuso i battenti con un totale di 310.840 visitatori, per il 2016 scenderanno in campo nel quartiere fieristico di Rho il Salone Internazionale del Mobile insieme al Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, con oltre 1.300 espositori distribuiti su 150.000 metri quadrati, suddivisi nelle tipologie stilistiche Classico e Design per consentire al pubblico un percorso funzionale a 360° all’interno del mondo del mobile e del complemento. Tornano anche le biennali EuroCucina con l’evento collaterale FTK (Technology For the Kitchen) e il Salone Internazionale del Bagno.

Ma il Salone del Mobile non è solo la fiera con i suoi espositori da tutto il mondo, ma anche, forse soprattutto un evento culturale che coinvolge tutta la città.

 

Seguendo questa identità, gli organizzatori hanno deciso di creare per il Salone del Mobile 2016 un’importante mostra, collegata con i numerosi eventi che quasi in parallelo, animeranno la XXI Triennale, che dopo venti anni di silenzio tornerà attiva a Milano dal 2 aprile. La mostra, intitolata “Stanze. Altre filosofie dell’abitare”, dal 2 aprile al Palazzo dell’Arte di Milano, fa da avanguardia al Salone, mettendo al centro dell’attenzione la progettazione di interni, sia in chiave storica, sia con 11 ambientazioni d’autore, 11 stanze firmate da grandi del design, come Alessandro Mendini, che ha spiegato che la sua si intitola “Le mie prigioni” perché parla della sua «ossessione per la decorazione», e da progettisti concentrati sul futuro come Carlo Ratti del Mit.

 

 

Creatività, arte, design e cinema raccontano l’attualità del Classico. Obiettivo: la “meraviglia”, quella meraviglia classica che rompe le convenzioni, attraversando il tempo e lo spazio, diventando spunto irrinunciabile per costruire un nuovo stile di vita, un nuovo mondo, un nuovo futuro. Così il Salone del Mobile mette in scena il Classico in una mostra-evento “Before Design: Classic” che racconta al mondo il gusto classico “made in Italy”, inteso come categoria trasversale dell’abitare, senza tempo e perciò fortemente contemporaneo. 

Nello spazio dedicato alla mostra – 800 mq all’interno dei padiglioni del Salone – Simone Ciarmoli e Miguel Queda hanno immaginato, con estrema libertà espressiva e grande rigore, un percorso multisensoriale, in cui mettere in scena le differenti componenti del gusto classico nella sua costante attualità, in equilibrio tra ieri e domani, tra il ricordo delle vestigia del passato e una forte tensione all’arte contemporanea.