Cosa fare e vedere in Irlanda, Cork

Dieci cose da fare in Irlanda

Leggendo le guide di viaggio dedicate all’Irlanda vi imbatterete quasi sicuramente nell’espressione la “verde Irlanda”.

Leggendo le guide di viaggio dedicate all’Irlanda vi imbatterete quasi sicuramente nell’espressione la “verde Irlanda”.

Perché, in effetti, l’Irlanda è un paese dove la natura la fa da padrona. Si dice anche che chi va in Irlanda non riesca più a dimenticarla e che, anzi, continui a vivere con la voglia di tornarvi. Sarà colpa delle fate e dei folletti che popolano le campagne o, forse, delle tante cose da fare e vedere in Irlanda. Di certo neppure il clima, non sempre clemente, sembra essere un ostacolo per chi la ama percorrere in lungo e in largo, passando dalle immense praterie smeraldo, alle baie affacciate sull’Oceano Atlantico, alle paludi, i fiumi, i piccoli borghi e le città vivaci.
Troppo lontana e, soprattutto, troppo selvaggia persino per gli antichi Romani – che generalmente non si fermavano di fronte a nulla – i primi invasori furono i Vichinghi che vi giunsero tardi, nel 795 d.C.
Ecco perché l’Irlanda celtica visse a lungo isolata e incontaminata, dando vita a una cultura, una lingua (il gaelico), un’attitudine alla libertà che non ha eguali nel mondo Occidentale.
Ecco la nostra top ten per organizzare un viaggio in Irlanda, e buona avventura nel paese di Jonathan Swift, Oscar Wilde, W.B. Yeats, Samuel Beckett, James Joyce e degli U2, ovviamente.

1 – Un giorno a Dublino


Giovane, vivace e variopinta, ricca di pregevoli edifici in stile georgiano, di una celebre cultura letteraria e di pub estremamente accoglienti, Dublino è un invito al viaggio.
Il turista che vuole organizzare una vacanza a Dublino, può scegliere tra numerosi itinerari interessanti. Facile da visitare in un weekend, la città è divisa in due parti dal fiume Liffey, con il caratteristico Ha’penny Bridge: la riva nord è più popolare, con le strade commerciali Talbot Street e Henry Street.
Sulla riva sud, invece, l’atmosfera è più sofisticata – soprattutto intorno a Grafton Street con i suoi negozi di lusso – e allo stesso tempo più giovanile grazie agli studenti del Trinity College.
Immancabile una visita al Dublin Castle che si trova su Cork Hill. Dell’originaria struttura normanna duecentesca, possente simbolo del potere britannico, è sopravvissuta solo la Record Tower.

2 – Wild Atlantic Way, La Route 66 d’Irlanda


Si chiama Wild Atlantic Way, affettuosamente definita la Route 66 d’Irlanda, ed è un tracciato di 2500 chilometri che si snoda dal Donegal, nel nord dell’isola fino alla contea di Cork, nell’estremo sud, in un percorso spettacolare, da organizzare rigorosamente in primavera.
Si tratta della strada segnalata più estesa del mondo: esiste in pratica da sempre, ma recentemente è stata trasformata nel percorso turistico di lunga distanza più attrezzato dell’Irlanda, con 159 discovery point, tappe di interesse culturale dove scoprire angoli inediti d’Irlanda, dove godere di panorami spettacolari e cimentarsi in qualche attività insolita, come fare un bagno d’alghe a Mullaghmore Head, andare in kayak nella baia di Kenmare, fare un corso di panificazione a Cork.

3 – Visitare i giardini irlandesi


Che siano giardini opera di architetti del verde contemporanei, oppure nascosti dalle possenti mura di castelli medievali, un tour in Irlanda alla scoperta dei giardini più belli è un’esperienza non solo per gardening addicted. Si può partire, per esempio, dal civico 45 di Sandford Road, a Dublino, dove si trova The Dillon Garden. Dimora della nota orticoltrice, conduttrice televisiva e scrittrice Helen Dillon, è un magnifico giardino urbano di 4000 mq la cui realizzazione ha richiesto più di 40 anni.
Di tutt’altro tipo è il giardino storico di Mount Stewart, nella Contea di Down, straordinaria miscela di grandeur, bizzarria ed eccentricità.
Situati a brevissima distanza l’uno dall’altro, sui pendii meridionali della Lamb Hill, nella parte occidentale della Contea di Wicklow, ci sono due straordinari giardini irlandesi di proprietà dei fratelli orticoltori June e Jimi Blake: Hunting Brook e The Blake Garden.
Ma questo è solo un assaggio, perché l’Irlanda è un paradiso per gli amanti del giardinaggio, dove l’amore per il verde è una filosofia di vita e una dimostrazione d’amore per il proprio paese. Per sapere di più, leggete qui.

4 – Belfast


La capitale dell’Irlanda del Nord è il simbolo stesso della rinascita dell’Eire. Dopo decenni di lotte per l’indipendenza, oggi Belfast è una città da riscoprire, magari con un tour a piedi (le sue dimensioni compatte la rendono perfetta per il turismo slow) o a bordo di uno dei suoi mitici taxi neri. Ciò che vi colpirà, attraversando la città, è la presenza di moltissimi murales colorati, che ricordano eroi locali, evocano temi politici, ripercorrono con le immagini la storia di questo popolo.
In centro tenete come punto di riferimento Donegall Square, attorno alla quale sono disposte alcune imponenti vestigia dell’era vittoriana, negozi eleganti, gli hotel migliori e qualche pub interessante. La zona occidentale della città è la parte più povera ed è quella in cui sono situate la protestante Shankill Rd e la cattolica Falls Rd, due vie tristemente famose e citate innumerevoli volte nei notiziari.
Cathedral Quarter – un tempo la parte antica di Belfast – è un quartiere piacevolissimo e pieno di carattere, dove i pub storici si affiancano ai nuovi wine bar e bistrot nascosti nei vicoli, alle gallerie e ai collettivi di artisti che si affacciano sulle vie acciottolate.
Non può mancare, ovviamente, una visita al Titanic Belfast Museum: realizzato sugli scali di costruzione dove venne edificata nel 1912 la famosa transoceanica, è la maggiore esposizione esistente al mondo sul Titanic.

5 – La Giant’s Causeway


La Giant’s Causeway, il “selciato del gigante”, in gaelico irlandese Clochán an Aifir o Clochán na bhFomhórach è un affioramento roccioso naturale situato sulla costa nord est irlandese, nella contea di Antrim in Irlanda del Nord. Senza dubbio uno degli spettacoli naturali più particolari che vi capiterà di ammirare – Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO – la Giant’s Causeway è costituita da circa 40.000 colonne di basalto formate da lava fusa raffreddatasi in gradini di pietra di forma esagonale circa 60 milioni di anni fa. Le più alte raggiungono i 12 metri d’altezza, ma alcune, situate sulle scogliere, si innalzano fino a 28 metri. Una leggenda romantica narra che il guerriero gigante dell’Ulster Fionn Mc Cumhaill si fosse innamorato perdutamente di una gigantessa scozzese dell’isola di Staffa e per raggiungerla avesse costruito con le sue possenti mani una strada di pietra per poterla corteggiare ogni giorno.

6 – Cork
Cork, la seconda città irlandese dopo Dublino, si trova nella parte meridionale dell’Irlanda, a 20 km dalle coste del Mare del Nord. Piccolo gioiello architettonico, è una città molto legata alle proprie tradizioni: dire che i suoi abitanti siano campanilisti è davvero poco!
Di fatto Cork, che sorge lungo il fiume Lee, in una zona un tempo molto paludosa, è una meta piacevole durante un viaggio in Irlanda: divertente, colta e letterata, vi sorprenderà con la sua arte, la musica, l’artigianato. A nord del fiume c’è la zona di Shandon, la parte storica della città, mentre nella parte meridionale si possono visitare la St Finbarr’s Cathedral (la cattedrale protestante), il Cork Museum dedicato per lo più alla lotta nazionalista nella quale la cittadina svolse un ruolo importante, il Cork Jail (il carcere ottocentesco), il City Hall e molte chiese, fabbriche di birra e cappelle.
Una delle cose da fare a Cork (e in genere in Irlanda) è ascoltare la musica tradizionale dal vivo, in un pub naturalmente. È un’esperienza profondamente irlandese ed è ormai considerata irrinunciabile. Basta fare un salto al pub, in una sera qualunque e, molto probabilmente, troverete un piccolo gruppo di musicisti in piena azione. Il Sin È di Cork è uno dei migliori pub per i violinisti che vi si esibiscono ed è possibile ascoltare fino a dieci artisti per sera.

7 – Sposarsi in Irlanda


Paesaggi mozzafiato, tradizioni antiche e la voglia di lasciare tutti a bocca aperta fanno dell’Irlanda una location sempre più gettonata per organizzare il proprio matrimonio. Cosa c’è di più romantico che sposarsi sotto il cielo d’Irlanda, con una cerimonia vintage che rispetti il tradizionale Irish Wedding? La pensano così anche molto italiani che, a sorpresa, non disdegnano di salire su un aereo alla volta dell’isola di Smeraldo, per il grande giorno del sì. Se l’idea vi alletta, ricordate al vostro fidanzato che non può mancare il Claddagh ring, il tradizionale anello irlandese, usato sia per il fidanzamento ufficiale (se viene indossato alla mano destra), che come fede (mano sinistra), un’alternativa very irish alle fedi nuziali.

8 – Visitare la fabbrica della Guinness


Bevanda nazionale irlandese, la Guinness è una birra da assaggiare, almeno una volta nella vita. E, tra le cose da fare e vedere in Irlanda non può mancare una visita alla Guinness Storehouse, la Fabbrica della Guinness di Arthur Guinness, in St. James Gate, Dublin 8. È l’attrazione turistica più visitata in Irlanda: sette piani dedicati alla famosa birra inventata da Arthur Guinness nel lontano 1759, per un viaggio multi-sensoriale partendo dalla tostatura del malto, passando attraverso la fermentazione della birra nelle botti e finendo con una degustazione di Black Stuff al Gravity Bar dell’ultimo piano. Nel frattempo, si fa shopping di gadget targati Guinness e ci si può persino fermare a mangiare nel ristorante interno alla factory, il Brewers’ Dining Hall. Nel menù un ottimo beef casserole. In salsa Guinness, ovviamente.

9 – Cosa mangiare in Irlanda
La cucina tradizionale irlandese è robusta, con pochi fronzoli, molto gustosa e altrettanto calorica, ideale per superare i freddi inverni irlandesi, e per scaldare cuore e animi: lo stufato irlandese, il Colcannon a base di patate e verze, pasticcio di carne alla Guiness…
E poi c’è la nuova gastronomia irlandese: chef giovani e innovativi che traggono ispirazione dalle ottime materie prime locali e dalla tradizione del paese per dare vita a una cucina più moderna, leggera, creativa, ma non priva di gusto.
In effetti l’Irlanda è un paese che offre una notevole varietà, dal punto di vista alimentare: ostriche freschissime, muscoli e pettini di mare pescati a mano, selvaggina, manzo di bestiame allevato all’aperto e nutrito con erba, straordinarie verdure di mare raccolte nelle acque salate dell’Atlantico, dolci caramellati e cioccolato fatti in casa, il premiato black pudding (o sanguinaccio), le famose patate di Comber e l’intenso burro di campagna dal caratteristico giallo scuro. Tutti ingredienti utilizzati al meglio dalla nuova generazione di chef disseminati sul territorio irlandese.
Il modo migliore per conoscere la nuova cucina irlandese? Frequentare un corso di cucina in una delle numerose e rinomate scuole del paese. Molto famosa è The Tannery a Waterford, che ha vinto più volte il titolo di “Scuola di cucina dell’anno”. È guidata da Paul Flynn di The Tannery, chef di grandissimo talento appassionato dei frutti della terra, che coltiva nel suo orto biologico.

10 – Dormire in un castello in Irlanda


Dormire in un castello è un’ipotesi originale e di grande suggestione, perché in Irlanda non mancano le splendide magioni, spesso medievali, trasformate in relais di lusso.
Come il Ballynahinch Castle, magnifico castello nella contea di Galway, immerso in un bosco di 180 ettari, con lo splendido complesso montuoso di Twelve Bens sullo sfondo e un piccolo lago nel quale specchiarsi. In tutto quaranta, tra camere e suite, arredate con mobili originali del XVIII secolo e un ristorante pluripremiato.