New York offre un tributo allo stile e all’eleganza di una diva degli anni ’40, con la mostra Lauren Bacall: The Look a The Museum at FIT – Fashion Institute of Technology.
A pochi mesi dalla sua scomparsa, la mostra fotografica newyorkese regala un interessante approfondimento sulla donna che seppe stregare il cinema internazionale, con il suo sguardo spavaldo e uno stile innato, che la accompagnò per tutta la vita.
A partire da quando nel 1943, giovanissima, comparve sulla copertina di Harper’s Bazaar: appena diciannovenne, ma con lo sguardo sicuro che sarebbe poi divenuto il suo marchio di fabbrica.
È proprio con questa immagine che si apre la mostra Lauren Bacall: The Look al Fashion Institute of Technology di New York.
Gli studenti del FIT’s Master of Arts hanno selezionato qualche decina di abiti – tra i 700 capi che la stessa Bacall ha donato al museo – per costruire una mostra che testimoni lo stile personale e l’eleganza della diva, scegliendo di esplorare le sue scelte nel periodo a cavallo tra gli anni ’60 e ’70.
L’esposizione è arricchita da materiale video e foto, a testimonianza della tangibile impronta che le è sopravvissuta nella contemporaneità.
Lauren Bacall è stata musa di stile di alcuni tra i più importanti designer dell’epoca, da Christian Dior a Saint Laurent passando per Cardin, Ungaro e Marc Bohan: la sua era un’eleganza innata, fatta di linee asciutte e di una passione per i capi maschili, che sapeva rendere sensuali e fascinosi. Abiti senza tempo, ancora oggi contemporanei.
Uno stile che le è sopravvissuto e che si ritrova anche nella tendenze per la primavera 2015: i trench e i completi maschili, immancabili nell’armadio di Lauren Bacall, si arricchiscono oggi di dettagli femminili, trasparenze e pizzi, i colori scelgono tonalità decise, bianco o nero per la sera
In mostra a New York si potranno ammirare delle chicche, come l’abito fucsia di Norman Norell che la Bacall indossò in “Sex and
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