Ecco una selezione di designer emergenti che cavalcano le tendenze e gli stimoli più attuali. Calzature, abbigliamento e gioielli nascono dall’intuizione per la ricerca di nuove forme e materiali.
Contrasto audace
Se la tomaia si ispira liberamente alla classica decolletè, tacco e suola diventano invece una complicata struttura pressoché invisibile di lamelle in plexiglass accostate in modo da sostenere la scarpa.
Lixian (Lisa) Teng, designer emergente nata a Singapore, sperimenta un nuovo modo di coniugare, nella calzatura, passato e futuro.
Illustrazioni da indossare: la pelle vista da Elvira’t Hart
Sperimentali sono i modelli creati da Elvira’t Hart, giovane designer olandese che si è laureata presso la Rietveld Academy di Amsterdam nel 2011 e che si distingue per la connessione profonda che è riuscita a creare tra arte e moda. Partendo dal presupposto di dare una tridimensionalità alle sue illustrazioni (ispirate alla graphic novel “Sin City” di Frank Miller), Elvira ha realizzato una serie di capi in morbida nappa che, grazie ad abili lavorazioni al laser, riescono a emulare perfettamente la fragilità dei tratti accennati a matita.
L’ispirazione alla base di questo progetto è il disegno, le sue caratteristiche e come interpretarle, secondo la designer la fase più emozionante della progettazione: “Ho iniziato ad usare i miei schizzi come veri e propri cartamodelli. Caratteristiche specifiche come le silhouette, tratti che scompaiono bruscamente, prospettive in bianco e nero, bozzetti non finiti o colorati. Ho cercato di trasmettere le informazioni essenziali di una rappresentazione grafica, con ampio spazio lasciato alla fantasia”.
Custodi di una visione estetica tattile e d’avanguardia, i capi sono stati scelti anche da Lady Gaga in un’apparizione tv.
Rebirth Italy – Sculture da indossare
Pelli pregiate e tessuti provenienti dai residui di lavorazione di borse, scarpe e abiti trovano una nuova vita nella suggestiva linea di gioielli di design firmati Rebirth Italy. Una ricerca rigorosa e di sicuro impatto estetico muove i suoi passi da una sapiente tradizione artigianale, che rende ogni pezzo unico e irripetibile. Se l’ispirazione risale alla Roma imperiale e all’antico Egitto, la contemporaneità è riflessa nei materiali riciclati abbinati alla lamina metallica, leggerissima, dalla brillantezza assicurata nel tempo, versatile e anallergica, anch’essa totalmente riciclabile. La sua plasmabilità ed ergonomia generano un continuo senso di movimento, creando giochi di luce ed effetti di chiaroscuro che esaltano l’incarnato della pelle. Tra gli spunti più interessanti l’uso sapiente della verniciatura su rettile e le tonalità pastello in versione iper-satura.
Cristina Lavaggi
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