Dieci cose da fare a Seychelles

Dieci cose da fare alle Seychelles

La carta di identità delle Seychelles? Spiagge bianche e atolli incantati.

La carta di identità delle Seychelles? Spiagge bianche e atolli incantati persi nel blu dell’Oceano indiano.

Una natura incontaminata che farebbe invidia all’Eden perduto, parchi protetti e specie animali introvabili altrove, una popolazione allegra e accogliente e una società multietnica e cosmopolita. Sono questi alcuni dei motivi che fanno di una vacanza alle Seychelles molto più di un viaggio esotico a cinque stelle.

1 – Mercato di Victoria, Mahè


Non solo mare, alle Seychelles. Ecco perché una visita nell’arcipelago non può che partire da Mahè, l’isola principale, dove si trova Victoria, la capitale più piccola del mondo. Una visita all’affaccendato e vivace mercato di Victoria, Sir Selwyn Selwyn Clarke Market, è il modo migliore per assaporare lo stile di vita delle Seychelles. Costruito nel 1840 e rinnovato nel 1999, il mercato rimane l’animato centro della capitale Victoria e decisamente il luogo migliore per rifornirsi di frutta, verdure, pesce fresco e spezie. Una gamma di negozi e boutiques di artigianato, souvenirs e articoli di abbigliamento fanno da complemento all’allegra atmosfera che è particolarmente vivace il sabato mattina.

2 – Le Jardin Du Roi, Mahè

Il giardino di spezie denominato Jardin Du Roi Spice Garden fa rivivere l’atmosfera del XVIII secolo quando il commercio di spezie era uno dei bastioni dell’economia dei paesi colonizzatori. Ubicato in cima a una collina e nelle valli sottostanti dove crescono piante di vaniglia, citronella, cannella, noce moscata, pepe e altre spezie, oltre che a piante endemiche medicinali, offrono un’immagine rigogliosa e potente della natura seychellese.
Spezie, candele decorative fatte a mano e piante medicinali raramente viste al mondo si possono inoltre acquistare allo Spice Shop che attira clienti da tutto il mondo. Altre strutture, quali l’antica casa padronale, sono ancora in ottimo stato: gradevole ricordo del passato. Nel piccolo museo si possono osservare interessanti manufatti e documenti sull’agricoltura e la storia. I visitatori possono passeggiare a loro piacimento e per i più avventurosi si può organizzare del trekking.

3 – Anse Lazio, Praslin


Anse Lazio è la spiaggia più rinomata di Praslin e con ragione: è una spiaggia di tale bellezza e perfezione che val la pena di fare la lunga e tortuosa strada dalla Côte d’Or a questo sito incantevole. Non per nulla quest’anno si è posizionata al settimo posto tra le spiagge più belle del mondo secondo i TripAdvisor Travelers’ ChoiceTM Beaches Awards 2014.
Praslin, la seconda isola in ordine di grandezza delle Seychelles, è famosa per la sua vegetazione, unica al mondo.
Anse Lazio è l’essenza stessa della spiaggia da sogno: soffice sabbia bianca che scende dolcemente verso le acque azzurrissime di un mare perfettamente cristallino dove lo snorkeling è eccellente, incorniciata da massi di granito rosa scolpiti dagli elementi. I vicini ristoranti di Bon Bon Plume e Le Chevalier sono aperti per pranzo e rinfreschi.

4 – Anse Source d’Argent, La Digue

La spiaggia più fotografata del mondo? Anse Source d’Argent sull’isola di La Digue. Anche qui gli ingredienti sono candida sabbia morbida, acque azzurre assolutamente cristalline, immensi massi di granito scolpiti dal tempo – non è difficile immaginare perché i fotografi e i registi adorino venire qui. Il mare è protetto dalla barriera corallina ed è molto calmo e poco profondo con un letto di sola sabbia che lo rende perfetto per i bambini.

Si accede alla spiaggia tramite l’Union Estate, una proprietà dove si può ancora osservare il forno (‘kalorifer’) per la produzione della copra e il mulino per estrarre l’olio di cocco, godere del buffo comportamento delle tartarughe giganti o passeggiare attorno alla maestosa dimora padronale, incorniciata da giganteschi massi di granito. Sulla proprietà si trovano anche il cimitero dei primi abitanti dell’isola e coltivazioni tipiche, come quella della vaniglia.
Tutta La Digue, a dire il vero, è un’oasi molto speciale: appena sbarcati vi accorgerete della magia di quest’isola dove il tempo sembra essersi fermato. Innanzitutto perché a La Digue ci si muove solo con carri trainati da buoi o in bicicletta, e poi la popolazione è calda, amichevole e accogliente e i ritmi di vita sono lenti e rilassati, in vero stile creolo.

5 – Vallée de Mai, Praslin


Il secondo sito delle Seychelles ad essere dichiarato patrimonio mondiale dall’UNESCO è la leggendaria Vallée de Mai, gestita dalla Seychelles Islands Foundation. La valle, che si trova a Praslin, è un sito così eccezionale che per lungo tempo si credette fosse il Giardino dell’Eden con una foresta primordiale di ammaliante bellezza che conta 6000 palme di Coco-de-mer, nonché una delle meraviglie botaniche del mondo.
Nella Vallée crescono inoltre sei specie di palme endemiche, oltre che a numerosi altri alberi esotici, ed è l’ultima dimora dell’unico e raro pappagallino nero (specie in pericolo d’estinzione).

6 – Cousin Island Special Reserve

Cousin è un magnifico esempio di sito eco-turistico e una delle prime isole al mondo ad essere dichiarata interamente riserva naturale.
Cousin è una riserva naturale dove dimorano alcuni tra gli uccelli più rari delle Seychells e al mondo come l’usignolo delle Seychelles e il Magpie Robin. Quest’isola granitica fu dichiarata riserva naturale nel 1968 dal Consiglio Internazionale per la Conservazione Ornitologica (International Council for Bird Preservation) oggi conosciuto come Birdlife International, per proteggere la piccolissima popolazione di Usignoli delle Seychelles.
Vero e proprio santuario della natura, sull’isola di Cousin, ogni anno nidificano più di 250.000 uccelli rarissimi, tra i quali l’uccello mosca delle Seychelles, le tortore rosse e gallinelle d’acqua. Oltre a essere il rifugio di sterne bianche, sterne nere, fregate e puffini.
Su Cousin si trova anche una popolazione di gechi e di tartarughe giganti portate da Aldabra ed è un luogo di nidificazione delle tartarughe marine.
Meta prediletta tra gli escursionisti, può essere scoperta con visite guidate.

7 – Dove mangiare alle Seychellse: La Plaine St. André, Mahè

La cucina creola riflette la grande varietà di razze che formano la popolazione delle Seychelles. Un mix di finezze e sfumature tipiche della cucina francese, che si fondono con gli aromi esotici della cucina indiana e l’immancabile tocco piccante dei piatti asiatici.
Pesce grigliato o polipo cosparsi da una salsa a base di peperoncino, zenzero e aglio sono tra i piatti più apprezzati, insieme agli squisiti curry al latte di cocco e ai gustosi chatinis fatti con frutta locale come la papaya e il frutto di Cythere.
I frutti di mare non mancano e, come tutti gli altri piatti, sono sempre accompagnati dall’alimento di base nazionale: il riso.
Tra i ristoranti più rinomati alle Seychelles, c’è senza dubbio La Plaine St. Andre a Mahè, perfetto per scoprire le rivisitazioni contemporanee della tradizionale cucina popolare creola.
Ospitato in una tradizionale casa coloniale costruita nel 1792 e restaurata con cura, è un luogo dove regna il ritmo rilassato tipico delle Seychelles, che prepara mente e palato all’assaggio di nuovi sapori inediti.

Merita una visita anche la storica distilleria Trois Freres, per scoprire come nasce l’ottimo rum locale Tamaka Bay: dalla fermentazione della canna da zucchero, alla distillazione fino all’immancabile assaggio. Fare un giro nella piantagione di canna da zucchero è un tuffo nel passato settecentesco di questa splendida isola delle Seychelles.

8 – Snorkeling alle Seychelles: St Pierre Island

St. Pierre è una della isolette che costellano la baia della Côte d’Or a Praslin: isola minuscola e granitica, punteggiata da palme, è diventata, col passare degli anni, il simbolo stesso della meraviglia delle Seychelles, comparendo in numerose campagne pubblicitarie.
Si trova a circa 1.5 km da Pte. Zanguilles sulla favolosa spiaggia della Côte d’Or di Praslin dove un tempo crescevano, allo stato naturale, i coco-de-mer.
Molto amata da chi vuole vivere l’oceano a 360 gradi, St. Pierre è un luogo ideale per il nuoto, lo snorkelling e per i romantici che vogliono godersi i tramonti spettacolari di questa isola incantata.

9 – Incontro con le tartarughe giganti a Curieuse Island

Conosciuta in passato con il nome di Ile Rouge per via della sua terra rossa, Curieuse fu probabilmente chiamata così in onore dell’esploratore Marion Dufresne che visitò Praslin nel 1768 sulla nave “Curieuse”.

Curieuse si trova vicino a Praslin, sul versante di nord ovest, ed è una riserva naturale amministrata dal Seychelles Centre for Marine Technology – Marine Parks Authority.

Isola dall’aspetto irregolare e accidentato, nel corso dei secoli ospitò una colonia di lebbrosi situata ad Anse St. Joseph. La casa del medico residente è stata recentemente restaurata e convertita in un eco-museo e centro di informazione.

È l’unica altra isola, a parte Praslin, dove il coco de mer cresce allo stato naturale, insieme a otto diverse specie di mangrovie.

Oggi Curieuse è la sede di un interessante allevamento di tartarughe giganti, che si possono osservare libere e anche un luogo importante di nidificazione per le tartarughe marine.

10 – Parco Marino Nazionale St. Anne

A soli 20 minuti di barca da Mahé, il Parco Marino Nazionale di St. Anne – che comprende le isole di Moyenne, Cerf, Round Island, Long Island e Ste Anne – è una delle più vaste aree coralline dove le tartarughe marine sono spesso sorprese a nutrirsi.

Di frequente vengono avvistati anche i delfini.
Non tutti sanno che il primo insediamento delle Seychelles, nel 1770, fu proprio sull’isola di St. Anne, ben lontano dalle paludi infestate dai coccodrilli di Mahe. St. Anne divenne poi un porto per baleniere e, durante la Seconda Guerra Mondiale, una base per i Royal Marines che difendevano il Porto di Victoria.
Si dice che sulla vicina isola di Moyenne sia nascosto un tesoro dei pirati mentre Round Island era un lebbrosario.
Sulle isole di Moyenne e Cerf vi sono ristoranti creoli mentre raffinati ristoranti per buongustai si trovano sull’isola di St. Anne.