“Riflessi Estoni dalla Terra del Setu” è il titolo suggestivo della mostra inaugurata il 3 giugno scorso presso l’ex Ospedale San Rocco in Piazza San Giovanni a Matera, che ripercorre in ventidue dipinti l’opera di Nicolai Kormashov, uno dei più grandi pittori estoni del dopoguerra, scomparso nel 2012.
Dominano nelle sue tavole la bellezza e l’armonia, la pace interiore e soprattutto l’amore per quel piccolo territorio nel sud-est dell’Estonia, Setu, i suoi paesaggi e la sua gente.
La mostra di Kormashov, curata dal figlio dell’artista, Orest, direttore dell’Istituto di Belle Arti dell’Università di Tallinn, raggiunge per la prima volta l’Italia, e sarà possibile visitarla fino al 6 luglio.
Il percorso artistico di Kormashov subisce negli anni diverse inversioni di tendenza: considerato negli anni Sessanta un leader tra i pittori socialmente impegnati, negli anni Settanta cambia drasticamente stile e orientamento, si confronta con questioni etiche e passa ad esplorare l’animo umano.
Negli anni Ottanta Kormashov concentra la sua attenzione sul semplice universo della vita rurale, esempio di simbiosi tra uomo e natura, fino a raggiungere la regione di Setu e dedicarvisi interamente, ritraendone i luoghi e i volti nei suoi quadri.
La campagna non sarà mai più abbandonata: ancora nei primi anni Duemila, Kormashov si concentra sul ciclo quieto e armonioso della vita familiare, intrisa spesso di riflessioni e visioni religiose.
Fanno parte della mostra dipinti di varie dimensioni, alcuni alti più di due metri, molti dei quali appartenenti a musei, ambasciate, oppure a collezionisti privati.
Tra le opere si possono ammirare anche schizzi e lavori preparatori per composizioni più grandi.
La mostra Kormashov nel Palazzo dell’ex Ospedale San Rocco è completata da una esposizione di gioielli d’ambra, realizzati dall’artista estone Jaan Pärn, e di abiti tradizionali dello Stato Baltico, realizzati dalla stilista Vilue Unt.
All’inaugurazione, oltre a Orest Kormashov e a una delegazione del comune della Capitale Baltica, ha partecipato anche l’ambasciatrice estone Merike Kokajev, che ha sottolineato l’importanza straordinaria di questo evento, che segna l’inizio di una collaborazione culturale e l’occasione per l’avvio di un reciproco sviluppo turistico nei territori baltici e lucani.
L’iniziativa è stata voluta da Apt Basilicata, a sostegno del Comitato Matera 2019, che promuove la candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura nel 2019.
L’Apt, inoltre, nell’ambito di questa cooperazione culturale con Tallinn (già Città Capitale Europea della Cultura nel 2011) sta mettendo a punto diverse iniziative di promozione turistica, organizzando Educational per Tour Operator e Press Tour per giornalisti.