ArtLovers – Storie d’Arte nella collezione Pinault è la mostra che verrà inaugurata al Grimaldi Forum di Monaco il 12 luglio e si potrà visitare fino al 7 settembre 2014.
In esposizione, circa quaranta tra le opere più importanti della Collezione Pinault, selezionate seguendo il criterio dell’arte come intertestualità, ovvero l’arte alla luce delle relazioni e dei legami che tali opere intessono con altre di epoca precedente.
Alcuni dei capolavori più noti della collezione si affiancano a opere meno conosciute o addirittura inedite, mai presentate al pubblico in occasione di mostre precedenti.
Le opere del passato sono citate, criticate, stravolte, riutilizzate. Attraverso l’allusione, l’omaggio o il remake, la mostra ArtLovers diventa un invito a scoprire le dinamiche che muovono l’ispirazione e la produzione di un’opera d’arte, senza cadere nella nostalgia.
La Collezione Pinault contempla opere di generi diversi (pittura, scultura, installazioni, video e disegni) create da generazioni di artisti dagli anni Sessanta a oggi attraverso i continenti.
Gli autori sono europei, americani, asiatici, mediorientali, a cominciare dall’italiano Maurizio Cattelan e Giulio Paolini, per continuare, in ordine alfabetico, con Adel Abdessemed, Jake & Dinos Chapman, Chen Zhen, Marlene Dumas, Urs Fischer, Dan Flavin, Paul Fryer, Cyprien Gaillard, Douglas Gordon, Subodh Gupta, David Hammons, Damien Hirst, Jeff Koons, Bertrand Lavier, Louise A. Lawler, Sherrie Levine, Paul McCarthy, Jonathan Monk, Takashi Murakami, Richard Prince, Rob Pruitt, Charles Ray, Rudolf Stingel, Sturtevant, Hiroshi Sugimoto, Javier Téllez, Piotr Uklanski, Rachel Whiteread, Yan Pei-Ming, Zeng Fanzhi e Zhang Huan.
L’idea alla base della mostra è che l’arte si nutre di arte, in tutti gli ambiti creativi. L’arte come la materia non si crea nè si distrugge, ma si trasforma, così le opere nascondono in se stesse la traccia o la memoria di altre opere.
A volte questa presenza è esplicita.
Zeng Fanzhi, per esempio, propone la versione contemporanea della Lepre di Dürer. In altri casi, l’ispirazione è meno diretta e tuttavia si realizza nella scelta di aderire a uno stile, come per Jeff Koons che si riappropria dei codici della scultura neoclassica, specialmente di Canova, per creare un’opera nuova.
Il Grimaldi Forum Monaco è un centro espositivo, fieristico e congressuale di importanza internazionale. Ogni estate produce una grande mostra dedicata a un artista, a un tema inerente il patrimonio culturale, a una collezione pubblica o privata, o a qualsiasi materia nella quale si esprima la rinascita propria della creazione artistica.
Le mostre prendono vita in 4000 mq, uno spazio enorme che consente di creare in piena libertà di espressione scenografica e tecnica.
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