Le più belle spiagge delle Marche, Conero, Sirolo

La Riviera del Conero e le spiagge più belle delle Marche

Così diverse dalle altre regioni italiane affacciate sull’Adriatico, le Marche sono famose per il mare limpido e le calette selvagge del Conero, e per la dolcezza delle spiagge belle e attrezzate lungo tutta la costa.

Così diverse dalle altre regioni italiane affacciate sull’Adriatico, le Marche sono famose per il mare limpido e le calette selvagge del Conero, e per la dolcezza delle spiagge belle e attrezzate lungo tutta la costa.

Conero deriva dal greco Komaros, corbezzolo, un arbusto dalle bacche rosse molto diffuso sulle pendici del Monte Conero, nelle Marche, insieme a lecci, pini, ginepri, lavande, ginestre e orchidee selvatiche. È il cuore del Parco Regionale del Conero, un tripudio di macchia mediterranea che si affaccia su di un tratto di costa adriatica che, quasi all’improvviso, si innalza, regalando scogli a picco su un mare cristallino, piccole baie e insenature, spiagge di bellezza incontaminata e località balneari molto chic lungo la Riviera delle Palme.
Sono solo poche migliaia di litorale, frastagliato e a tratti selvaggio, un paradiso naturale magnificamente preservato, perfetto per un vacanza di sole e relax, ma anche per chi ama il turismo attivo e green, grazie alle numerose passeggiate a piedi, in mountain bike e persino a cavallo che si possono organizzare all’interno del parco.
Molte delle spiagge più belle delle Marche si trovano proprio all’interno del Parco del Conero.

Come la Spiaggia di Mezzavalle, bellissimo tratto di spiaggia libera bianca di sassi e ghiaia che si raggiunge solo a piedi, percorrendo un sentiero ripido che parte a nord di Portonovo, oppure in barca. Non ci sono stabilimenti balneari, ma la fatica del viaggio sarà ripagata dalla possibilità di fare il bagno in un mare limpido e trasparente e di trascorrere qualche ora di puro relax, cullati dal silenzio e dal profumo della macchia mediterranea.
Sassi bianchi levigati dal mare e venti di scirocco e ostro che la rendono particolarmente amata dai surfisti sono le caratteristiche salienti di un’altra spiaggia marchigiana molto bella, la Baia di Portonovo. Qui la natura ha trovato un buon compromesso con la presenza dell’uomo e di qualche ristorantino di pesce con terrazza sul mare niente male.
La Spiaggia La Vela, chiamata così per lo scoglio a forma di vela che la chiude da un lato, è l’ultima parte di costa balneabile ai piedi del versante nord del Conero.
Tra i borghi marchigiani più caratteristici c’è senza dubbio Sirolo: si incontra lungo la provinciale chiamata "strada del monte", che costeggia tutta la riviera del Conero svelandone le vedute più suggestive. A picco sul mare, è un borgo antico, di origine medievale, esposto alle brezze dell’Adriatico e immerso in una natura mozzafiato. Oltre al fatto che si trovano nel suo territorio alcune delle spiagge più belle delle Marche.

Come la Spiaggia delle due Sorelle che, con i suoi due faraglioni che emergono dalle acque, identici da lontano eppure così diversi, è il simbolo della Riviera del Conero. Impervia, come tutte le cose davvero belle, si raggiunge solo via mare (i traghetti giornalieri partono dal porto di Numana). Sulla spiaggia, non è presente alcun tipo di servizio, bar o stabilimenti.
Oppure la Spiaggia dei Sassi Neri molto lunga e selvaggia, in sassi e renella scura, separata da un tratto di costa a falesia dalla Spiaggia di San Michele, quasi un paradiso tropicale nel bel mezzo dell’Italia, con il mare blu intenso e una rigogliosa vegetazione che arriva a sfiorare la spiaggia bianca.

Famosa per la bellezza delle sue spiagge è Numana, antico porto le cui origini risalgono ai Piceni, divisa in due: Numana bassa, dove ci si rilassa sulla sabbia fine della lunga spiaggia (che arriva fino a Marcelli, famosa e frequentata da un turismo giovane), e Numana alta, arroccata sul crinale del monte esposto al mare, famosa per le sue viuzze ripide, tra le quali il popolare vicolo di Costarella, animato durante l’estate da diverse mostre d’arte. A nord del porticciolo la costa è alta e le spiagge si nascondono come perle all’interno di insenature nascoste.

Porto Recanati, adagiata ai piedi del monte Conero, è definita dai suoi sostenitori un salotto sul mare.
E, in effetti, è una bella località, protetta dal Castello Svevo costruito a difesa dei pirati e molto ben organizzata, con un lungomare completamente pedonale.
Il blu delle acque, il verde della pineta che sembra volersi tuffare in mare e un’attenzione particolare al benessere dei turisti sono i segni distintivi di questo litorale che ormai da anni si guadagna il titolo di Bandiera Blu.

Finiamo il nostro viaggio alla ricerca delle spiagge più belle delle Marche a Potenza Picena, località meno conosciuta, che delle Marche sembra una miniatura, così perfettamente in equilibrio tra terra e mare, tra storia millenaria e modernità, tra arte e cultura, tra agricoltura e turismo.
La parte alta della città, l’antica Monte Santo, è un museo all’aria aperta, che conserva intatta la sua anima medievale nel palazzo Comunale e in quello del Podestà, nella Torre Civica e nelle dimore nobiliari intervallate da un’infinità di chiese.
Scendendo poi verso il mare si arriva alla vivace Porto Potenza Picena, con le sue spiagge in sabbia fine e il mare limpido a cui si accede dall’ampio lungomare. Anche qui la qualità dell’ambiente, del mare dell’ospitalità è un obiettivo molto sentito e premiato con il titolo di Bandiera Blu, con le Tre Vele di Legambiente e la Bandiera Verde.