Dieci cose da fare a Formentera

C’è chi dice che Formentera sia uno degli ultimi paradisi del Mediterraneo e, in effetti, la bella isola delle Baleari sembra coniugare alla perfezione turismo e protezione dell’ambiente.

C’è chi dice che Formentera sia uno degli ultimi paradisi del Mediterraneo e, in effetti, la bella isola delle Baleari sembra coniugare alla perfezione turismo e protezione dell’ambiente.

Sono molti i motivi per scegliere una vacanza a Formentera, piccola isola dalle mille risorse: spiagge da sogno e mare cristallino, una natura selvaggia di dune, macchia mediterranea e pinete, uno spirito autentico e un’anima irresistibilmente trendy. Senza dimenticare divertimento e movida, che fanno di Formentera l’eterna “rivale” chic di Ibiza.
Per prima cosa, se decidete di andare a Formentera, sappiate che l’unico modo per raggiungerla è via mare: dopo essere atterrati a Ibiza, sarà necessario prendere il traghetto per Formentera. Ma, una volta sbarcati, ringrazierete che sia così inaccessibile, perché proprio questo la rende un paradiso lontano mille miglia dallo stress e dal turismo di massa, un’isola da scoprire in bicicletta fermandosi a fare il bagno in spiagge e calette o immergendosi per ammirare fondali così belli che sono stati dichiarati dall’UNESCO, nel 1999, Patrimonio dell’Umanità.
Ricordate però, che Formentera è inaccessibile, ma non troppo. Il periodo migliore per una vacanza a Formentera, per capirci, non è certo la settimana di Ferragosto, quando i poco più di cinquemila abitanti raggiungono cifre con qualche zero in più.

1 – Le spiagge più belle di Formentera

Nella Classifica Traveller’s Choice di Trip Advisor fra le 25 spiagge più belle d’Europa c’è Playa de ses Illetes di Formentera.
Un luogo magico, sabbia bianchissima, natura incontaminata, mare caraibico, oltre che una delle spiagge più famose dell’isola. Andarci in pieno agosto è un’impresa non da poco, perché come si può ben immaginare la spiaggia è presa d’assalto. Ma basta anticipare il viaggio di qualche mese per poter godere di un bagno di sole e di acqua salata indimenticabile e a prezzi certamente più contenuti.
Se invece siete alla ricerca di tranquillità e piccole calette lontano da Vip & Co, optate per una spiaggia piccina ma bellissima, Cala Saona con una meravigliosa vista sulla vicina isola di Ibiza.
Perfetta per le famiglie, perché ci sono negozi, ristoranti e strutture ricettive, ma non per questo meno bella, è la spiaggia di Es Pujols, una perfetta combinazione di spiaggia bianca punteggiata dalle capanne dei pescatori e tratti di costa rocciosa.

2 – Fare immersioni a Formentera


Se vi piace fare immersioni, vi innamorerete di Formentera e, soprattutto, dei suoi fondali ricchissimi.
Formentera e Ibiza (Isole Pitiusas) sorprendono per la trasparenza e il colore dell’acqua del mare: non a caso qui si trova la Riserva Marina di los Freus di Ibiza e Formentera, unico tratto di mare nel Mar Mediterraneo incluso nella lista dei Beni Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
Per quanto riguarda le immersioni, c’è da dire che la visibilità eccellente (fino a 50 metri) e la varietà di paesaggi lasciano a bocca aperta: grotte, pareti con le gorgonie, relitti e praterie di posidonia si possono incontrare anche durante immersioni poco profonde.

3 – Una gita in barca a vela a Formentera
Il modo migliore per trascorrere una giornata a contatto con la natura, raggiungendo baie silenziose e inaccessibili, è quello di noleggiare una barca a vela. È una gita che merita di essere organizzata a Formentera, perché permette di assaporare il vero spirito selvaggio dell’isola delle Baleari. Sono molte le compagnie che organizzano crociere giornaliere in barca a vela o catamarano, con o senza equipaggio, spesso anche con pranzo a bordo, musica ed escursioni subacquee guidate.

 

4 – I fari di Formentera
A Formentera ci sono tre fari: quelli di Es Cap de La Mola e di Es Cap de Barbaria e, nel porto, quello di La Savina. Il faro di La Mola è il più grande, importante e antico. Venne costruito su una scogliera di 120 metri a picco sul mare: qui si viene per godere di alcuni dei tramonti più romantici di Formentera. Il luogo è così pregno di magia e di bellezza che Giulio Verne vi ambientò un episodio del suo romanzo “Le avventure di Ettore Servadac”.
Altro punto strategico dell’isola è Es Cap de Barbaria dove si trova il secondo faro di Formentera e, poco distante, la torre di vigilanza che un tempo fungeva da punto di osservazione per proteggere l’isola dagli attacchi degli invasori.
Il terzo faro, infine, è ospitato nell’unico porto dell’isola, il porto di La Savina che si solito è il primo posto che si vede attraccando a Formentera.
Da qui partono due itinerari di grande bellezza: uno lungo la costa, lungo il quale si possono contemplare le più belle spiagge dell’isola e un altro verso l’interno, ai piedi della zona naturale di Sant’Estany Pudent.

5 – Le saline di Formentera
Se il turismo è il motore economico di Formentera, un tempo era il sale la principale risorsa dell’isola, estratto nelle saline oggi diventate Riserva naturale.
La Riserva naturale delle Saline, che si trova nella parte nord dell’isola, è una meta turistica da visitare soprattutto dei periodi di cristallizzazione del sale. In questo periodo, infatti, le pozze di raccolta assumono un colore roseo, come quello delle piume dei fenicotteri che si nutrono dei microrganismi presenti nelle acque di ristagno.
Le Saline sono una riserva naturale dal 1995 e comprendono anche una fetta di territorio appartenente all’isola di Ibiza e agli isolotti che dividono quest’ultima da Formentera (s’Espalmador, Porcs, Penjats, Castavì). Appartengono alla Riserva anche alcune delle principali attrazioni naturali di Formentera, come s’Estany des Peix, Estany Pudent e la Bassa de s’Espalmador, l’isolotto settentrionale famoso per ospitare una sorgente sulfurea.
I fondali delle Saline sono un ecosistema delicato, da preservare: qui le immersioni sono possibili solo dietro autorizzazione dal Consiglio Insulare.

6 – La valigia per Formentera


Formentera è l’isola più rilassata delle Baleari, tutta mare, spiaggia, tramonti. Ecco perché anche il look sull’isola è un po’ bohemien, un po’ flower power, in omaggio alla comunità hippie del posto.
Mettete nella vostra valigia per Formentera tanti costumi, parei di lino, capi comodi e colorati, maxi vestiti da indossare con sandali ultraflat, occhiali tondi alla John Lennon, un cappello di paglia e bijoux coloratissimi. Da veri spiriti liberi.
Viaggiate leggeri e, al massimo, concedetevi un po’ di shopping sull’isola: al mercatino hippie di La Mola che si tiene tutti i mercoledì e le domeniche o a Es Pujols, dove si trovano negozietti di artigianato, bar e localini.
O anche a Sant Francesc Xavier de Formentera, capoluogo dell’isola e con i suoi mille abitanti il più grande centro urbano.

Qui la vita ruota intorno alla piazzetta dominata da una suggestiva chiesa costruita all’inizio del XVIII secolo, che si perde in un intrico di viuzze candide sulle quali si affacciano negozietti che faranno la felicità di ogni vacanziera amante dello shopping.

7 – Scoprire Formentera in bicicletta e a piedi


Formentera è l’isola delle biciclette: verde e poco costruita, si presta ad essere esplorata sulle due ruote, anche perché esiste un circuito verde che permette di raggiungere i luoghi di maggiore interesse paesaggistico senza pedalare su asfalto. È la vecchia rete delle strade rurali, che raggiunge alcuni degli angoli più selvaggi dell’isola.
Il Comune di Formentera ha predisposto 20 circuiti ben segnalati (da percorrere a piedi o in bicicletta) per scoprire l’isola con lentezza, assaporando la bellezza della natura e facendo un po’ di sport. Gran parte di questi percorsi verdi, perfettamente percorribili senza timore di perdersi, sono un’alternativa alle strade.
Uno dei cammini più belli da fare a piedi è la salita fino a La Mola, seguendo l’antico cammino romano che fiancheggia la costa. Lungo la strada ci si imbatte in vigneti e pinete, case contadine e pareti a secco in pietra e ci si perde di fronte a panorami di grande bellezza.

8 – Cosa mangiare a Formentera
A Formentera si mangia benissimo. Una cucina tipicamente marinara, nella quale il pesce è il protagonista assoluto, in tutte le sua varianti: nel piatto tipico Guisat (bollito con patate), servito il riso, o semplicemente “alla brace” e, per un peccato di gola, fritto. Ottime le aragoste e il raò, un piccolo pesce locale molto gustoso.
Oltre al pesce, occupano uno spazio rilevante nella gastronomia locale i fichi (freschi o secchi) e il formaggio di capra che viene prodotto all’interno dell’isola, ottimo con il pane tradizionale preparato nelle case locali.
Il vino di Formentera, invece, è un’esperienza per coraggiosi: aspro e selvaggio come la sua isola.
Tra i ristoranti di Formentera, Es Mulì. Ospitato all’interno di un mulino, sulla spiaggia di Illetes, la più frequentata di Formentera, è un locale dall’aspetto rustico, che offre piatti di mare genuini e schietti. Ma non lasciatevi ingannare dall’apparenza, perché il ristorante è molto ben frequentato, se si pensa che uno dei suoi clienti più affezionati è niente di meno che il re Juan Carlos.

9 – Il rito dell’aperitivo in spiaggia al tramonto e la notte di Formentera


Dici aperitivo, dici Formentera. Soprattutto se il rito più piacevole delle vacanze alle Baleari è arricchito da due ingredienti di tutto rispetto: spiaggia e tramonto. Famoso in tutto il mondo, sull’isola ci sono mille locali in cui fermarsi per sorseggiare un cocktail ben fatto. E poi ci sono loro che, più che locali, sono vere e proprie istituzioni della movida isolana: il Blu Bar, il Bananas&Co, il NerOpaco e il Pirata.
A Formentera c’è una sola discoteca, lo Xueno, che si trova nel pieno centro di Es Pujols. Se amate ballare e tirar tardi, però, niente paura, perché a Formentera pullulano chiringuito e disco-bar sulla spiaggia, in cui passare tutta la notte al ritmo di musica.

10 – Dove dormire a Formentera
Non solo alberghi, a Formentera.

Anzi, per assaporare lo spirito del posto si può scegliere di soggiornare in appartamento, godendosi la più spettacolare delle viste mare e sentire il ritmo delle onde che si infrangono sulla spiaggia.

Gli amanti della natura e della riservatezza, invece, preferiranno un luogo lontano dalla movida della plaja, per esempio in una villa con piscina, tra pini marittimi secolari e boschi di sabina, dove assaporare il lento scorrere del tempo, ascoltando le parole del vento, il canto degli uccelli e le cicale.

E se poi siete giovani, selvaggi e innamorati, almeno una notte, provate a dormire in spiaggia.