Esistono pochi paesi al mondo dove si può vivere una vacanza all’insegna della varietà come il Sudafrica.
Tradizione e innovazione, natura e design, benessere e i piaceri di una tavola gourmet. Oltre agli immancabili safari, alle immersioni con lo squalo bianco, agli avvistamenti di pinguini e balene. Ecco le dieci cose da fare in Sudafrica.
1 – Cape Town
Nominata “World Design Capital 2014”, in città si respira un’atmosfera di creazione e innovazione: la riqualificazione urbanistica – in ottica green – sta rivoluzionando diversi quartieri, tra cui The Fringe che sarà appunto il quartiere votato al design. Qui tra studi di designer, negozi, colori e profumi si scopre la Cape Town in fermento. Ogni quartiere però è speciale, quindi è consigliabile non fermarsi solo nel centro della città: edifici olandesi e vittoriani in Heritage Square e Long Street o ripide strade su cui si affacciano numerose moschee a Bokaap, il quartiere musulmano.
Perché non ammirare la città al tramonto, quando al Victoria & Albert Waterfront cominciano ad accendersi le prime luci? Si tratta di un vecchio porto che poi è stato ristrutturato e oggi è l’area più movimentata di Cape Town soprattutto grazie alla pedonalizzazione della zona.
Da non perdere l’escursione alla Table Mountain, simbolo della città, che si può raggiungere con una funivia panoramica girevole. Una volta in cima si godrà di una magnifica vista che spazia dal porto della città affacciato sull’Oceano alle famose spiagge di Camps Bay.
Appena fuori da Cape Town sorge Simon’s Town dove, su una spiaggia bianca, vive una colonia di 3000 pinguini. Questi simpatici animali possono essere osservati senza disturbarli passeggiando sulle passerelle di legno costruite sulla spiaggia principale. Potete altrimenti proseguire verso la spiaggia successiva e godervi una giornata di mare in compagnia dei pinguini, ricordandovi sempre di rispettare le regole imposte per salvaguardare questi animali.
2 – Winelands, le terre dei vini
Le Winelands sono le terre dei vini. È la traduzione letteraria del nome di questa regione che si trova a circa 40 km da Cape Town. La storia del vino sudafricano risale al 1659, quando il governatore olandese annotò sul suo diario “Oggi sia lodato il Signore, per la prima volta è stato spremuto vino dalle uve dal Capo”.
Tra i diversi centri che sorgono nelle Winelands c’è Stellenbosch, fondata dagli olandesi, e caratteristica per le case bianche e le querce centenarie, è la seconda città più antica del Sudafrica. Con oltre 60 tenute vinicole attive sul territorio è considerata la capitale del vino.
Altro centro è Franschhoek, conosciuta anche con il nome di “gourmet capital” per l’alta concentrazione di ottimi ristoranti: La Haute Cabrière, Grand Provence e Reuben’s. Qui si possono visitare i pittoreschi vigneti con il Franschhoek Wine Tram.
Per i meno esperti che vogliono tentare un primo approccio al vino ci sono tour con degustazione e la visita alla cantine più note, mentre agli appassionati le guide come Fiona MacDonald faranno conoscere i viticoltori emergenti oppure, accompagnati da John Ford (proprietaro di Adamastor & Bacchus), percorrerete la più antica Strada del vino del paese, quella di Constantia.
Nelle Winelands però il vino non è solo da sorseggiare. Grazie alle sue molte proprietà (tra cui l’elevata concentrazione di antiossidanti), l’uva è usata per alcuni particolari trattamenti spa rilassanti e rigeneranti come quelli del Sante Winelands Hotel & Resort, a pochi chilometri da Paarl.
3 – Johannesburg
Johannesburg è la capitale finanziaria del Paese e sa sorprendere i suoi visitatori in mille modi.
Nella lista delle cose da vedere in città non può mancare il Newton Precinct: qui sorgeva il vecchio mercato ed ora è un centro culturale dove si affiancano musei e teatri. Anche Maboneng sta cambiando: un hub culturale che segue la scia di Cape Town e a dimostrazione di ciò, ecco il nuovo Museum of African Design (MOAD).
In periferia sorge il quartiere di Soweto, il centro della lotta all’Apartheid a cui è stato dedicato anche un museo.
Johannesburg non delude nemmeno gli amanti dello shopping. A Sandton infatti sorge un enorme quartiere con oltre 300 negozi, alcuni dei quali si affacciano sulla nota Nelson Mandela Square dominata da una statua di Madiba alta sei metri!
4 – Safari
Potrete scegliere se affidarvi al lusso e alla comodità di una riserva privata o organizzare un safari più “avventuroso” in un parco, spostandovi con piccole jeep e magari scovando i sentieri meno frequentati.
Indescrivibile l’emozione di un safari in mongolfiera: un modo particolare per esplorare la savana, proprio come i viaggiatori di due secoli fa. Aguzzate la vista e vedrete mandrie di gnu che corrono in gruppo per scappare dai predatori. Godetevi il silenzio e ammirate i colori che la natura assume quando viene toccata dai raggi del sole.
5 – Immersioni con… lo squalo bianco
Le immersioni in Sudafrica non possono mai deludervi. A Sodwana Bay (Kwazulu-Natal) c’è l’unico
Nella nazione arcobaleno si può vivere un’esperienza da brivido immergendosi nelle acque insieme allo squalo bianco. Niente paura però, una gabbia vi proteggerà mentre voi sgranerete gli occhi ammirando questo squalo lungo oltre 5 metri aggirarsi agevolmente intorno a voi per poi allontanarsi sinuoso. Tra i centri che offrono questa magnifica esperienza c’è Marine Dynamics a Gaansbai, considerato all’unanimità come il miglior posto per osservare questi splendidi animali a causa della presenza di alcune colonie di foche, prede dello squalo bianco.
6 – La strada dei giardini
La Garden Route, o strada dei giardini, è una famosa strada panoramica che si snoda per 200 km lungo la costa meridionale del Sudafrica. Il punto di inizio di questa strada è conteso tra le città di Witsand, Stilbaai e Albertinia mentre il punto finale corrisponde alla Tsitsikamma Forest, una foresta di alberi giganti che sembra incantata. Le acque dell’Oceano Indiano lambiscono le spiagge della costa, mentre dal lato opposto alte montagne sembrano correre insieme alle macchine che passano sulla strada. Affascinanti cittadine intervallate da natura incontaminata dove potrete praticare qualsiasi tipo di attività vogliate.
Il consiglio è di visitare il Tsitsikamma National Park che comprende sia un tratto di mare che le foreste che pullulano di volatili di diverse specie. Qui ci si può lanciare dal Bloukrans Bridge, uno dei ponti ad arco più alti del mondo.
Guidando lungo la Garden Route, ci si ferma a visitare le Cango Caves che sono delle caverne e “camere” naturali situate appena fuori dalla città di Oudtshoorn. Vale la pena di regalarsi un pranzo in questa città, che è stata per anni il fulcro della produzione di ostriche dell’intero paese.
Questa strada inoltre è uno dei punti migliori per avvistare da terra balene e delfini. Robberg Beach è famosa per i suoi avvistamenti. Nel mese di ottobre inoltre si svolge l’Hermanus Whale Festival per celebrare il ritorno di questi enormi cetacei a Walker Bay.
7 – La Culla dell’Umanità
Facendo un salto avanti di secoli, si arriva alla colonizzazione del paese che ha lasciato numerose impronte sia nella struttura delle città che nella cultura degli abitanti. Il Sudafrica infatti è chiamata anche nazione arcobaleno per questo suo particolare mix di culture, di colori e di profumi.
Tra i ricordi che potrete portare a casa con voi includete un pezzo di Wire Art: si tratta di un fenomeno nato nelle aree rurali dei paesi, dove i giovani creano con materiali di scarto giochi ma anche splendidi oggetti di design. Da semplice passatempo a un vero e proprio movimento artistico: perline colorate, fil di ferro e altri scarti diventano i materiali alla base di queste richiestissime creazioni.
8 – Parchi nazionali
La natura sudafricana lascia tutti senza fiato e viene preservata nei grandi parchi dove ci si può immergere in territori selvaggi, senza però dover rinunciare a tutti i comfort. Le province di Limpopo e Mpumalanga ospitano uno dei parchi più noti del paese: il Kruger National Park. Qui vivono i big 5 (elefante, leone, rinoceronte, leopardo e bufalo) e potrete incontrarli durante un emozionante safari.
Nella provincia del Noth West invece c’è la Riserva Faunistica Madikwe dove vivono 10.000 animali appartenenti a 28 specie diverse.
Nel KwaZulu Natal invece c’è l’Hluhluwe-Umfolozi Park: tra la ricca vegetazione si scorgono rinoceronti bianchi e neri. È noto perché offre la possibilità ai suoi visitatori di fare escursioni a piedi con la guida di un ranger armato, pernottando in tenda nel cuore della foresta africana. Sempre in questa provincia sorge anche l’iSimangaliso Wetland Park al cui interno si intrecciano 20 ecosistemi: dalle paludi di mangrovie alle praterie, dalla macchia alla barriera corallina più a sud del mondo cui si accede dalle spiagge lunghe 220 km.
9 – Cucina gourmet
L’esperienza culinaria in Sudafrica è fondamentale per ogni visitatore. La cucina ha subito le influenze
La carne però è l’ingrediente principale e viene utilizzato per diverse preparazioni.
È tipico il braai, il corrispettivo del nostro barbecue ma che in Sudafrica viene vissuto come un importante momento di incontro della comunità. La carne viene arrostita a fuoco vivo per poi essere accompagnata da una incredibile varietà di verdure, oppure dal porridge di mais, pane dolce e frittelle di zucca.
Per stuzzicare un po’ l’appetito, all’aperitivo per esempio, la tradizione vuole che venga servito il billtong. Si tratta di striscioline di carne (struzzo, impala, bufalo o antilope) che dopo esser stati fatti marinare nelle spezie qualche ora, vengono poi fatti essiccare.
Anche gli accostamenti sono molto particolari: nel bobotie ad esempio si uniscono carne e frutta, amalgamate con il curry malese.
Ecco alcuni indirizzi: il NextDor Food and Wine Emporium a Soweto, Johannesburg, offrono tutti i piatti della cucina africana. A La Colombe, Cape Town, potrete assaggiare tutti i piatti locali grazie ai menù di degustazione. Sempre a Cape Town sorgono numerosi ristoranti nella zona del V&A Waterfront come ad esempio il Baia Seafood Restaurant.
10 – Treni di lusso
Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, i lunghi viaggi in treno erano l’unico modo per raggiungere terre lontane. Il fascino del viaggio su rotaie però non è mai svanito ed ecco che in Sudafrica si può ancora viaggiare su lussuosi treni che non hanno niente da invidiare agli hotel a cinque stelle.
Il Rovos Rail è il treno più lussuoso del mondo: le carrozze sono dotate di ogni comfort, il vagone ristorante è un luogo elegante e raffinato dove gustare le delizie preparate dagli chef. Un altro particolare è la carrozza “panoramica”, da cui ammirare lo scorrere veloce del paesaggio sudafricano.
Anche il Blue Train è famoso per i servizi offerti ed ogni esigenza viene sempre soddisfatta dall’attento personale a bordo.
Su entrambi potrete si può intervallare il viaggio in treno con safari o altre escursioni organizzate direttamente dal team presente sul treno. Un modo originale per attraversare il Sudafrica e godere di ogni paesaggio che si succederà sul vostro percorso.
South African Tourism
www.southafrica.net
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