Balconi fioriti a Malaga

Dieci cose da fare a Malaga

Città natale di Pablo Picasso, capitale della Costa del Sol, Malaga è una delle città più amate della Spagna.

Città natale di Pablo Picasso, capitale della Costa del Sol, Malaga è una delle città più amate della Spagna.

Si vola a buon prezzo dai principali aeroporti italiani con diverse compagnie low cost e di bandiera: così, Malaga e il sud della Spagna sono a portata di mano.

Il clima è mite tutto l’anno, con una temperatura media di 18 gradi che è ideale per visitare la città in qualsiasi stagione.

Restringere a dieci le cose da fare a Malaga non è facile, ma ci abbiamo provato:

 

1 – Bar e negozi in Calle Larios
Il centro di Malaga coincide con Calle Marqués de Larios, la lunga via dello shopping, lastricata di marmo e abbellita dai vasi di fiori appesi ai lampioni. Molti sono i negozi di tendenza e se non dovessero bastare, i centri commerciali sono raggiungibili a piedi.

La via culmina in Plaza de la Constitución dove la sera durante le feste viene allestito un grande palco musicale e ci si può fermare a godersi lo spettacolo bevendo una birra o mangiando qualcosa.

 

2 – La Fortezza Alcazaba
L’origine di questa fortezza, nella sua forma attuale datata all’epoca musulmana (XI secolo), risale addirittura all’età fenicio-punica. La fortezza domina la città dal monte Gibralfaro, soprattutto di notte, quando è illuminata.

 

3 – Il Castello di Gibralfaro
Dal castello del XVI secolo, unito alla Fortezza Alcazaba da una lunga muraglia, si gode la migliore vista della città, che si apre verso il mare con il porto e la spiaggia. Ai piedi del Gibralfaro si estendono il Teatro Romano e la Plaza de Toros (conosciuta come “La Malagueta”).

 

4 – La vita notturna della Noche en Blanco
Si festeggia nel mese di maggio e corrisponde alla nostra notte bianca. Durante il weekend di questa noche blanca la città offre un programma culturale e festivo di grande interesse, che prevede musei aperti e gratuiti, esibizioni artistiche in piazza, sfilate dei carri allegorici, spettacoli di danza contemporanea e del ventre e naturalmente il grande concerto in Plaza de la Constitución.

In questa occasione, Malaga è piena di ragazzi e ragazze che festeggiano il loro addio al celibato/nubilato, entrano nei bar in gruppo, allegri e vocianti, bevono un drink e passano al locale successivo, almeno fino alle 2, quando la notte si ferma.

 

5 – Casa natale e Museo di Pablo Picasso
Il museo, situato nell’edificio dove nacque l’artista, nel centro della città, possiede una collezione permanente di opere originali di tecniche e supporti diversi, che Picasso amava sperimentare come mezzi alternativi di espressione: incisioni, ceramiche, libri illustrati. Completano la vasta raccolta le opere di circa duecento artisti, tra i quali alcuni contemporanei di Malaga.

 

6 – Il gelato più goloso
Effettivamente il gelato a Malaga è davvero buono, e non solo il rinomato gusto alla crema con uvetta che porta il nome della città. Vale la pena di provarlo da Helados Y Turrones Casa Mira, un’enorme gelateria dall’aspetto forse un po’ asettico, ma che si distingue per la qualità dei prodotti e la cortesia del personale.

 

7 – Fiera di Malaga
La fiera, che si svolge nel mese di agosto, è conosciuta come Gran Fiesta del Verano (Grande Festa dell’Estate) ed è un evento di richiamo per i visitatori spagnoli e internazionali.

La prima edizione risale alla fine dell’Ottocento e fu inaugurata per commemorare la riconquista di Malaga da parte dei re cattolici nell’agosto del 1487.

Le donne e le bambine, coi capelli raccolti in neri chignon, indossano i classici abiti gitani e accennano dei passi di flamenco.
L’evento mescola le attrazioni della Spagna più tradizionale con esibizioni contemporanee: corride, corse dei cavalli, fuochi d’artificio così grandiosi da essere visibili su tutta la costa, concerti, spettacoli di flamenco e per tutta la settimana grande abbondanza di vino Cartojal, il vino della fiera per definizione.
Quest’anno la fiera si celebra dal 17 al 24 agosto.

 

8 – La Catedral
La maestosa Cattedrale, nota anche come “La Manquita” per la sua torre destra incompiuta, venne costruita tra il XVI e il XVIII secolo.

La sua lunga gestazione spiega lo stile vario della chiesa, per quanto predomini quello rinascimentale con buoni esempi di arte andalusa al suo interno. Fu edificata su una moschea preesistente.

 

9 – Chiringuitos e gastronomia malagueña
Se Malaga rimane una meta particolarmente apprezzata dai giovani, è perché qua ci si diverte e si può mangiare bene e a buon prezzo. I chiringuitos, ristoranti e chioschi in riva al mare, servono tapas e pescaito frito (pesce fritto, soprattutto alici).
In centro, il Tapeo de Cervantes è una taperia gustosa con ambiente caratteristico, tovaglie a quadretti, lavagne e prosciutti appesi ovunque. Al Punto si mangia cucina tradizionale mixata con creatività e gusto a sapori alternativi. Vicino al Teatro Romano, il ristorante vegetariano Alzacabilla offre pietanze fresche e leggere e un ambiente grazioso con i tavoli all’aperto. Si cena a partire dalle 21 fino alle 23,30.

 

10 – Vita da spiaggia
16 sono le spiagge a Malaga e dintorni, con il Mar Mediterraneo grande protagonista.

La spiaggia cittadina è La Malagueta, a pochi passi dal centro di Malaga. Le spiagge più belle si trovano a est e sono raggiungibili in autobus dall’arena.

Altra spiaggia elegante e servita, El Candado è attrezzata con ombrelloni, amache, parco giochi per bambini, docce e parcheggio. A El Palo la spiaggia è frequentata da pazienti pescatori con le loro canne gettate in acqua, mentre La Caleta, a dispetto del nome, è un’ampia spiaggia per famiglie, accessibile anche ai disabili.

 

Non molto distanti da Malaga si trovano altre località balneari: Torremolinos, con le sue spiagge rinomate a meno di 20 km, Tarifa, il paradiso dei surfisti (40 km), e Marbella (60 km). Poco più lontano, incantano i viaggiatori le seducenti città dell’entroterra, come Ronda (100 km) e Granada (125 km), capoluogo e indiscussa regina dell’Andalusia.

Angela Langone

Founder di Viviconstile.it, ha lavorato in Germania, Austria e Scozia; a Milano nel settore turismo e benessere e in una casa editrice di libri per bambini. Del 2010 il suo primo libro: Lucani. Guida ai migliori difetti e alle peggiori virtù, realizzato in cartaceo, ebook e audiolibro. Successivamente pubblica il saggio di letteratura tedesca Macerie e poesia: L’angelo tacque” di Heinrich Böll. Il nuovo romanzo Diario (tragicomico) di una mamma è uscito nel 2020.