Si è svolta nel prestigioso contesto di Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, la cerimonia del Premio Immagini Amiche.
Nato per promuovere un’immagine positiva e responsabile della donna nei media e nella pubblicità, e per valorizzare una comunicazione al di là degli stereotipi, portatrice di messaggi creativi positivi, il Premio Immagini Amiche è arrivato alla sua terza edizione e ha proclamato due vincitori per ogni categoria, assegnati secondo il giudizio della giuria degli esperti e del voto popolare.
Il benvenuto agli ospiti è stato dato da Francesca Zajczyk, delegata alle Pari opportunità del Comune di Milano, dando inizio a un evento tutto al femminile, promosso da Clara Albani e Vittoria Tola, rispettivamente Direttrice dell’Ufficio Informazione in Italia del Parlamento Europeo e Responsabile nazionale UDI – Unione Donne in Italia.
Il Presidente del Premio, Daniela Brancati, ha introdotto l’iniziativa, passando poi la parola a Barbara Stefanelli, Vicedirettrice del Corriere della Sera, che ha condotto la serata con la partecipazione di Eva Cantarella, Lella Costa e del sindaco di Milano Giuliano Pisapia.
Per la categoria Programmi Televisivi, il Tg2 ha vinto il premio della giuria, Le invasioni barbariche di Daria Bignardi quello popolare.
Per la categoria Pubblicità Televisiva, si è distinta Enel secondo il giudizio della giuria, mentre a Continental, le gomme con una perfetta aderenza, che nello spot televisivo riescono a salvare prontamente il piccolo riccio che sta attraversando la strada, è andato il voto popolare.
La Pubblicità su Affissioni più meritevole è stata giudicata quella di Leroy Merlin, che espone sui suoi manifesti pubblicitari, insieme a degli uomini, anche due donne alle prese con il fai-da-te, attività un tempo considerata esclusivamente maschile.
Una menzione speciale è andata a Milano e Reggio Emilia come città virtuose.
Per la carta stampata e le affissioni, il pubblico ha decretato infine la vittoria di Femminile Reale.
Tra i siti web, è stato votato Nuovo e Utile, sito no profit per la divulgazione di teorie e pratiche della creatività.
Il 14 febbraio tantissime donne, ma anche uomini, hanno ballato in strada e nelle piazze con un dito alzato verso il cielo, al grido “we rise”, perché le persone da ogni angolo del mondo si sollevino per tutte le donne che subiscono gli abusi fisici e morali da parte di uomini violenti e di abitudini millenarie.