Sappada, casa tipica

Sappada: sport invernali e tradizioni suggestive

Sappada, queste montagne ti fanno corona, e come da petali di rose si schiude e sboccia questa ubertosa vallata. Tramonti ed albe si susseguono in un placido silenzio, che ti emoziona! Tutto questo è un inno. Se cerchi, qui trovi un lembo di Paradiso!

Sappada, queste montagne ti fanno corona, e come da petali di rose si schiude e sboccia questa ubertosa vallata. Tramonti ed albe si susseguono in un placido silenzio, che ti emoziona! Tutto questo è un inno. Se cerchi, qui trovi un lembo di Paradiso!

Così scriveva la poetessa Wally Backer Carella sulla facciata della propria casa le cui finestre, con romantiche decorazioni a forma di cuore, si aprono ogni giorno sulla maestosa cornice delle Dolomiti. Sappada è una delle più belle località turistiche e stazioni sciistiche della provincia di Belluno. La frequento fin da quando ero bambina e cerco di tornarci ogni volta che posso. Questo pittoresco villaggio di montagna è uno straordinario esempio di come storia, cultura, lingua, tradizioni e ambiente possano essere patrimonio inestimabile da preservare e tramandare alle generazioni future,ma anche risorsa preziosa da condividere con turisti e visitatori.

 

Sappada è un’isola germanofona. Il dialetto di origine bavaro-tirolese, il plodarisch, è tuttora utilizzato dagli abitanti. Oltre alla propria lingua, i sappadini hanno saputo conservare vive le tradizioni legate alle feste religiose e pagane e agli eventi collegati al susseguirsi delle stagioni. L’appuntamento più atteso e amato dai turisti è certamente quello con il carnevale sappadino, che, con i suoi festeggiamenti e maschere tipiche, rimanda ad antichissime memorie popolari.

Anche dal punto di vista architettonico, Sappada ha saputo custodire la propria peculiarità tradizionale. Con un patrimonio architettonico costituito da tipiche case di legno d’ispirazione nordica, le antiche borgate sappadine sono giunte quasi intatte fino ai nostri giorni. Una passeggiata a “Sappada Vecchia” o nella borgata di Cima Sappada, ove predominano case e fienili costruiti con l’antica tecnica del Blockhaus, permette di godere di scorci meravigliosi.
Non posso tralasciare la cucina sappadina che si basa su ingredienti semplici, ma di qualità: salumi e formaggi affumicati, il burro, che viene utilizzato fuso per condire i primi piatti della tradizione e, ancora, i semi di papavero, impiegati sia per i primi piatti sia per confezionare dolci come i Mogn Kropfn.

A Sappada è possibile praticare ogni genere di attività sportiva invernale. Un occhio di riguardo è stato dedicato ai bambini con la creazione di Nevelandia, il parco giochi sulla neve più grande d’Italia. Degustare prodotti locali nel cuore di una tipica casa sappadina, fare una gita con la slitta trainata dai cavalli, per poi fermarsi a far merenda in baita davanti al caminetto,scoprire i segreti dell’arte della produzione del formaggio, accompagnare i bambini a visitare una stalla per assistere alla mungitura delle mucche… sono solo alcune delle nuove attività che gli operatori turistici sappadini offrono al visitatore. Sappada d’inverno, con i suoi paesaggi innevati, è dunque una località dalle ambientazioni suggestive che permette di trascorrere una vacanza indimenticabile all’insegna di tradizioni e cultura, ma anche di sport e benessere per tutta la famiglia.

Testo e foto di Alessandra Colaci
Dal blog Una casa in campagna