Memphis: casa del blues, culla del rock

Memphis è una città straordinaria, patria del Blues e culla del Rock and Roll. Insieme a Nashville (dove regna il Country) rende il Tennessee lo stato più musicale del Sud degli Stati Uniti.

Memphis gode di un clima subtropicale, con un clima mite da marzo a novembre, con punte sopra i 30° solo a luglio e agosto. Questo rende le sue serate e i suoi locali musicali (spesso all’aria aperta) così affascinanti e affollati.

Da visitare assolutamente (anche se con una certa cautela: la città non è una delle più sicure degli USA) è Beale Street, un paradiso per gli amanti del Blues.

Sulla strada si affacciano locali storici come il B.B. King’s (ottima musica, pessima cucina), il Rum Boogie Cafè (vincitore del premio Blues Club of The Year da parte della Blues Foundation) o il Blues City Cafè. Si trovano però anche negozi di articoli musicali, dischi rari e (purtroppo) gadget turistici a tema musicale.

Allontanandosi da Beale Street una serata diversa la offre il fiume Mississipi, sul quale diverse navi a ruota offrono crociere al tramonto corredate da cene intime. Il paesaggio è suggestivo e la cucina, se ci si attiene al barbeque che rende famosa la città in tutti gli USA, degna di essere provata.

Per soggiornare consigliamo il River Inn Hotel di Harbor Town, un hotel boutique molto accogliente, o – se la vostra destinazione è Graceland – il Days Inn a Graceland (preferibile al più caro Heartbreak Hotel).

Già, Graceland: a suo tempo casa di Elvis Presley, Re del Rock and Roll, ora suo tempio postumo e luogo di sepoltura.

Avvicinandosi ci si aspetta di trovare code chilometriche, centinaia di sosia e un regno del pacchiano. In realtà Graceland ha una sua strana dignità (un pò kitsch lo ammetto), che ti porta una volta tornato a casa a riascoltare Elvis con un orecchio diverso, cogliendo le diverse influenze nella sua musica e apprezzandolo francamente di più. Consigliata.