Miami è la più famosa e popolosa città della Florida, ma non la sua capitale, che invece è posizionata 480 miglia più a nord, nella regione del Panhandle, e porta il nome indiano di Tallahassee.
Diventata nel tempo uno dei simboli americani, Miami è una città vacanziera e lussuosa in grado di richiamare immagini di spiagge soleggiate e fisici scolpiti, macchine di lusso e hotel in stile Art Déco. A Ocean Drive, di fronte all’oceano, si trova il meglio dello stile Art Déco, costituito da circa 800 palazzi restaurati, di cui molti sono alberghi.
La versione di Miami dell’Art Déco, che si sviluppò negli anni Venti e Trenta, è detta Tropical Deco. È spiritosa e vivace, con motivi di fenicotteri, raggi di sole e decorazioni navali.
Per chi sta organizzando un soggiorno a Miami, suggeriamo di non dimenticare 10 imperdibili cose da fare.
1 – Prendere il sole a South Beach
La spiaggia è il simbolo stesso di Miami (per quanto sia un comune diverso) e quasi tutta la vita della città si svolge in quest’area. Da Miami Beach si può osservare tutta la baia nel suo splendore, fino a Cape Florida, il faro della città.
Miami è sempre viva, capitale del turismo e tappa immancabile della vacanza di mare negli Stati Uniti, e se questo è un fatto, è anche grazie ai numerosi eventi che vi si svolgono.
Tutto l’anno la grande città della Florida è protagonista di eventi di richiamo mondiale.
A partire da gennaio, con il Miami Design Preservation League’s Week Art Deco Weekend, in pratica un fine settimana per gli amanti dello stile Art Deco e degli anni che gli diedero la luce, con party jazz, sfilate di auto d’epoca, musica live ed esposizioni all’aperto; a febbraio c’è la Maratona e il Boat Show; i migliori giocatori del mondo si ritrovano a Miami ogni marzo per disputare il famoso torneo di tennis Miami Open; ad aprile di ogni anno al Gay Pride di Miami sfilano almeno 80.000 persone; a maggio la Fashion Week è immancabile per le addicted della moda; e poi a novembre, finalmente spazio agli intellettuali con Miami Book Fair International.
3 – Pattinare su Ocean Drive
Solo lungo questo soleggiato viale di Miami Beach, che si estende dalla 9ª alla 13ª Strada, sfrecciano i ragazzi sullo skateboard, le pattinatrici si tengono in forma e i palestrati fanatici del fitness fanno footing. Nel resto della città si gira in macchina.
Il Marlin Hotel, al 1200 di Collins Avenue, è uno degli alberghi storici di Miami Beach, destinazione per un soggiorno a Miami di molte star del mondo della musica e dello spettacolo, come David Bowie, U2, Stevie Wonder, Mariah Carey, Janet Jackson, Prince, Beyoncé, Missy Elliott, Gwen Stefani e Marilyn Manson; nonché uno dei più noti e ammirati edifici streamline, ovvero in quell’archittettura tipica degli anni Venti e Trenta dalla linea aerodinamica e ostentatamente futuristica (almeno per l’epoca). Nel 2009 è stato ristrutturato, per riportarlo alle antiche glorie e soprattutto all’altezza delle aspettative della sua esigente clientela, con l’aggiunta di uno studio di registrazione in ogni camera. Visto e fotografato, ci si deve spostare su Ocean Drive per bere uno dei caratteristici cocktail giganti della città. Uno dei posti più vicini al Marlin, e in pieno stile Art Decò, è il Carlyle.
5 – Un pomeriggio a Little Havana
Il cuore della comunità cubana della città è il quartiere più divertente di Miami, dove, seduti intorno a un tavolo nei suoi accoglienti caffè, si possono incontrare giocatori di carte e di domino. Di sera, questa zona offre tra i migliori ristornati della città e locali notturni dove ballare la salsa, ma va affrontata con attenzione. I numerosi negozi di sigari della zona chiudono alle cinque (come tutto, del resto) quindi tenete d’occhio l’orologio.
6 – Visitare i quartieri verdi di Coral Gables e Coconut Grove
Coral Gables è uno dei quartieri più ricchi di tutti gli Stati Uniti. Le sue eleganti ville sono disposte lungo sinuosi viali ombreggiati da alberi tropicali e querce e intervallate da canali e dai negozi più costosi di Miami. Coconut Grove è l’area abitata dalla più antica comunità di Miami, costituita dai discendenti di quei ricercatori di tesori che cercavano la loro fortuna tra i relitti dei galeoni spagnoli. Qui si alternano case di lusso a spazi degradati, come Black Coconut Grove.
7 – Fare shopping a CocoWalk
Coconut Grove Village, che fu sede di ritrovi hippy degli anni Sessanta, oggi ha ritrovato un aspetto più normale. Solo il vecchio incantatore di serpenti e qualche negozio New Age rievocano uno stile di vita alternativo ormai passato. Il centro pulsante del Village è tra Grand Avenue e la Main Highway, dove si trova il centro commerciale CocoWalk, il luogo più frequentato di Coconut Grove, dove fare acquisti all’aperto è allietato da possibili soste nei numerosi caffè e negozietti di souvenir, musica dal vivo, un cinema e persino una discoteca.
Le Everglades costituiscono uno dei più vasti ecosistemi al mondo, una regione in gran parte paludosa di cipressi e mangrovie, che copre tutto il Sud-Est della Florida. Il parco nazionale delle Everglades è un paradiso naturale che ospita una straordinaria varietà di piante e animali selvatici, tra cui serpenti a sonagli, opossum, armadilli e alligatori. Si può visitare a piedi lungo le passerelle, in canoa, kayak o barca.
Da Miami partono tour organizzati di mezza giornata o di un giorno intero.
9 – Scoprire tesori nel Museo di Mel Fisher
A 150 miglia da Miami (circa 3 ore di macchina) si trova la località di Sebastian, sulla Costa d’Oro della Florida, dove si erge il famoso Museo del Tesoro di Mel Fisher.
Ricordato come il più grande cacciatore di tesori del mondo, Mel Fisher raccolse nel suo museo gioielli e ritrovati di relitti marini molto antichi, come l’Atocha, una nave spagnola affondata nel 1622. Ma il museo racconta soprattutto una delle tante storie americane in cui un uomo costruisce la propria fortuna dal niente: presumibilmente la maggior parte dei tesori scovati da Fisher non si trovano nel museo.
10 – Andare a una partita di baseball
Dopo lo scioglimento dei Florida Marlins, una delle squadre peggiori della storia della Major League Baseball, la squadra professionale è Miami, che ha tenuto il pescione come simbolo. Purtroppo i Miami Marlins restano una delle squadre peggiori della Lega, proprio per questo sono simpatici! La stagione agonistica va da aprile a ottobre. Per date e biglietti (molto economici, li trovate a partire da 5 dollari) contattate la Florida Sports Foundation
Le cose da fare a Miami sono tante e diverse. E se proprio pensate di aver visto tutto a Miami, siete pronti ad avventurarvi nelle isole, come St. Kitts. Continuate a leggere perché Miami è una festa continua!
Articolo aggiornato il 22 novembre 2016
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